CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] , nel corso degli anni Trenta, la pubblicazione di vari libri di memorie e di saggi.
Tra le sue opere, oltre a Diz. stor. del movimento catt. in Italia. II, I protagonisti, Casale Monferrato 1982, pp. 137-142. Per le notizie biografiche, cfr. Argo [A ...
Leggi Tutto
CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] madre -, fu nominato erede universale di Mantova, del Monferrato e dei possessi francesi; rivendicati questi marchese della Val, che di fatto accentrava su di sé ogni responsabilità.
"Le seul ministre effectiv et le maître absolu" della "conduite" di ...
Leggi Tutto
LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] borbonici che stazionavano in Italia si ricongiunsero tra il Monferrato e l'Emilia, ma subirono una serie di sconfitte. Nel frattempo, il nuovo ministro degli esteri francese, il già ricordato marchese d'Argenson, tentava un accordo, poi non portato ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] si erano stabiliti in Piemonte acquisendo i titoli di conti e marchesi e feudi nel Casalese e nell'Acquese), nacque a Casale Monferrato il 26 ott. 1815, secondogenito del marchese Luigi e di Leopoldina Enrielli di Donnaz. Fu avviato, sulle orme del ...
Leggi Tutto
AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] ed il 1358 ebbe probabilmente occasione di recarsi a Pavia (allora sotto il protettorato del marchese Giovanni II); l'A. dà Della Chiesa nella sua Cronaca di Saluzzo,da Galeotto del Carretto nella Cronica del Monferrato, da Benvenuto San Giorgio ...
Leggi Tutto
ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] nel Monferrato e cercava di estenderli sui comitati e marchesati che frazionavano i territori subalpini fino alla Liguria.
Per la crisi che travagliava, nella seconda metà del sec. XI, il mondo feudale dell'Italia settentrionale, piccoli vassalli e ...
Leggi Tutto
Regione di confine. Nell’Impero carolingio furono chiamati m. i territori di confine allo Stato, e i conti preposti a una m. furono detti marchesi o margravi. Più tardi la m. si raffigurò o in un aggregato [...] 9° sec.) i marchesatidi Spoleto, Toscana e Friuli. I marchesi, con il tempo, di Trento, che al tempo di Ottone I, unita a quella del Friuli, formò la m. Veronese. Nel 10° sec. sorsero le m. Arduinica (Auriate, Torino, Albenga), Aleramica (Monferrato ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] da un comitato di aristocratici romani. Il direttore della succursale era il marchese Giulio Mereghi64, già 222.
189 R. Cammilleri, E. Gotti Tedeschi, Denaro e paradiso, Casale Monferrato 2004, p. 11.
190 «L’Osservatore Romano», 6 ottobre 2010: «La ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] lo si è detto – fu Vieusseux, affiancato dall’amico marchese Capponi. Ma – come si vede – anche nella direzione di quello che fu certamente il più significativo tentativo di organizzazione degli studi storici nell’Italia preunitaria non troviamo uno ...
Leggi Tutto
Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] religiosa del suo tempo, Atti del Convegno di studio (Fermo 1970), a cura di G. Rossini, Roma 1972; E. Poulat, Chiesa contro borghesia: introduzione al divenire del cattolicesimo contemporaneo, Casale Monferrato 1984; P. Scoppola, Crisi modernista e ...
Leggi Tutto
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...