BADOER, Marco, detto di Santa Giustina
Lucia Bastianelli
Figlio di Marino, procuratore di S. Marco (1223), nacque agli inizi del sec. XIII; sposò Marchesina Ziani, figlia del doge Piero, da cui ebbe [...] govematore dell'esercito, del quale era capitano generale Azzo marchese d'Este. Il 20 giugno Marco occupò Padova e, Dal 19 ott. 1259 al 6 ag. 1260 il B. fu podestà diTreviso; venne così restaurata nella città la repubblica; con il podestà nel 1259 ...
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Andriolo de Santi
W. Wolters
Tagliapietre, scultore e architetto, nacque da Pagano in una data imprecisata prima del 1320. Incerta è l'identità con un Andriolus Sancte Crucis menzionato nel 1328 a Venezia [...] tomba del vescovo Castellano Salomone (Treviso, duomo), e certamente inferiore allo stile di Filippo Calendario, autore, a e la cappella di S. Felice al Santo a Padova, eseguita per incarico di Bonifacio dei Lupi marchesedi Soragna.
Bibliografia
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] Ravenna. Il B. servì la Repubblica anche come podestà: a Treviso nel 1405, a Verona nel 1409 (senza contare un rettorato, stesso anno fu fatto procuratore della Repubblica presso il marchesedi Mantova. Non sappiamo se ricoprì altri offici importanti, ...
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BARBARO, Vettore
Giuseppina De Sandre
Figlio di Maffeo, come chiaramente appare dal testamento, e non di Nicolò, come afferma M. Barbaro, nacque probabilmente a Venezia nell'ultimo scorcio del 1300. [...] di guerra contro Filippo Maria Visconti, duca di Milano, Venezia affidò al B. il compito di condurre presso Vignola 6.000 fanti e cavalieri, perché, collaborando col marchesedi casata: Ermolao Barbaro, vescovo diTreviso, e Francesco Barbaro, "el ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] ottennero la sua liberazione.
Quando Ferrara cadde in mano al marchese d'Este, il C. ritenendo imminente una ribellione in Camposampiero. Alcuni anni dopo cercò di accostarsi ad Alberico da Romano, signore diTreviso e allora fedele alla "pars ...
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DAL FAVERO, Antonio
Giuseppe Pavanello
Figlio del pittore Vincenzo, nacque a Ceneda (oggi Vittorio Veneto, in prov. diTreviso) il 24 giugno 1842.
Vincenzo risulta iscritto, a diciotto anni, all'Accadernia [...] palazzo reale di Venezia, realizzato su commissione del marchesedi Breme. Pure scomparso è il busto Voluttà di palazzo Vittorio Veneto il 13 ott. 1908.
All'esposizione regionale veneta diTreviso del 1872 il D. presentò due statue, L'operaio e ...
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ADEODATO da Siena
Agostino M. Giacomini
Eremitano di S. Agostino, nel 1539 era lettore e maestro degli studenti a Padova, dove nel gennaio 1541 ricevette il titolo di baccelliere e dove rimase fino [...] in una predica tenuta tempo prima a Treviso. Resse lo studio palermitano fino al 1552, fungendo nello stesso tempo da teologo dell'arcivescovo della città, Pietro Tagliavia d'Aragona, e da precettore del marchesedi Terranova. Nel 1551 accompagnò l ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] di Milano, in una riunione a cui assisterono un centinaio di aderenti di tutta Italia, altri fasci rapidamente seguirono: Genova, Torino, Verona, Bergamo, Treviso 'Italia settentrionale e centrale, col marchese Perrone, i generali Fara e Ceccherini ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] già da Atto, a Ferrara e Brescia avute dal figlio di lui, Tedaldo detto marchese, ma della cui marca non sono noti i dati precisi. Carlo IV e a Treviso nelle chiese di San Nicolò, di Santa Maria Maggiore e di Santa Margherita, donde provengono ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] ), 1402-15; Nicolao de Alemanna (a Treviso), 1403; L. Leuber (a Brescia), 1420; Stefano di Cherso (a Venezia), 1423; Francesco da Correr. Sebastiano Gollino di Napoli aveva costruito un organo di alabastro. Comperato dal marchese Federico Gonzaga nel ...
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pixellare
v. tr. In un'immagine digitalizzata, mascherare e rendere indistinguibile o irriconoscibile, mediante l'ingrandimento sproporzionato dei pixel, una scena, un particolare, o, molto spesso, il volto di una persona, specialmente se...