Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] forniti dalla Lega lombarda e con la persuasiva forza del suo danaro riesce a ridurre all'obbedienza i marchesi del Carretto, diCeva, di Monferrato, con i quali dà vita a una coalizione contro Savona, in appoggio della quale Federico invia il ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchesedi Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchesedi Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] ; in seconde nozze sposò Agata, figlia del conte Guglielmo di Ginevra e sorella di Beatrice, moglie di Tommaso I di Savoia. Egli ebbe tre figli: Sofia, sposata al marchese Guglielmo (III) diCeva, Giacomo, cui passò il feudo-paterno, ed un'altra ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] avevano tentato la conquista di tutti i domini angioini di Val di Tanaro fino alle Alpi Marittime, minacciando anche di scendere in Provenza, isolando il marchesatodi Monferrato, sottomettendo le varie dinastie aleramiche diCeva e Carretto. A. nel ...
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VASTO, del
Armando Tallone
Con questo nome si suole indicare un ramo della famiglia aleramica discesa da quell'Aleramo che è noto come il progenitore dei marchesidi Monferrato. La spiegazione che si [...] e Ottone detto Boverio), cioè Manfredo, Guglielmo, Anselmo ed Enrico, che furono rispettivamente capostipiti dei marchesidi Saluzzo, di Busca, diCeva e dei Del Carretto che consolidarono il loro dominio specialmente in Savona. Bonifacio, il ...
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GUGLIELMO VII, marchesedi Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchesedi Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] di Savoia Tommaso, suo fratello, il delfino di Vienne, Giacomo Del Carretto, Giorgio ed Emanuele diCeva e lo zio naturale Bastardino di non avessero agito saggiamente nei confronti di G. perché "il marchesatodi Monferrato è dignità naturale che non ...
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BONIFACIO II, marchesedi Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] , alleanza cui aderì anche Genova; nell'estate e nell'autunno si adoperò per riconciliare con Asti i marchesidi Saluzzo, di Busca, diCeva e del Carretto, in modo da formare un solido blocco antialbese e antialessandrino. Negli ultimi mesi si ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] di Madama Reale, prodiga pur sempre di favori e di appannaggi, onde seguiva nel 1662 l'investitura del B. di parte del feudo diCeva 1672 in un parere al primo segretario di Stato il marchesedi San Tommaso, di non "ricercare il pericolo che si ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchesedi Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] e contrastare l'azione spagnola verso Ceva; e nel 1672 venne ancora incaricato di levare 300 volontari, in occasione della a lui premorto nel 1693, da cui derivò il ramo dei marchesidi Roddi e Cinzano, aveva avuto quattro figlie femmine: Barbara, ...
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DELLA CHIESA, Lodovico, conte di Isasca e di Cervignasco
Federica Paglieri
Nacque a Saluzzo nel luglio del 1568 da Agostino Francesco e da Anna d'Aubry. Seguì gli studi di giurisprudenza nello Studio [...] et Incisae marchionum illustriores memoriae, s. n. t. (Torino, Bibl. reale, R. 23 [81]); alcune notizie circa i marchesidi Savona, diCeva e di Finale.Nel 1618 (o nel 1614 come sostiene ilLoya, p. 89) il D. pubblicò a Torino un Discorso intorno alla ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ; al suo seguito aveva una ventina di familiari quasi tutti di origine toscana, fra i quali, in funzione di segretario, il poeta pistoiese Francesco Bracciolini ed il marchese piemontese Francesco Adriano Ceva. A Parigi, Barberini arrivò all'inizio ...
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