GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] con Andrea Doria duca di Tursi, Nicoletta con Alberico (III) Cibo Malaspina duca di Massa, Anna Ginevra con un marchese Loffredi di Trevico, Teresa col principe Camillo Pamphili. L'ultima tenne a Roma un rinomato salotto letterario, che potrebbe ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] settentrionale: a partire da Oberto (I) che viene preso come capostipite (morto nel 973) e che era stato conte, poi marchese e infine conte del Sacro Palazzo, tutti i discendenti portavano il titolo di marchio. Al di là del titolo marchionale, poteri ...
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Figlio (sec. 14º) di secondo letto di Manfredo IV marchese di Saluzzo, fu preferito dal padre al figlio primogenito Federico nella successione al marchesato. Di qui lotte protrattesi dopo la morte dello [...] stesso Federico, che (1334) era stato riconosciuto legittimo marchese. M. visse a lungo presso i Visconti che trovarono comodo servirsene (1341-46) contro i marchesi di Saluzzo. ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] di Piacenza.
Apparteneva alla consorteria gentilizia dei Malvicini Fontana, ramo dei Fontanesi, ma non è noto se alla linea dei marchesi di Nibbiano o a quella dei Vicobarone (è più probabile la prima, perché sin dalla metà del Quattrocento sono ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] riprendevano infatti le ostilità. Nella speranza di impadronirsi di Vicenza, il C. strinse alleanza il 9 apr. 1340 a Lendinara con il marchese Obizzo d'Este, con Firenze e con Taddeo Pepoli ai danni di Mastino Della Scala, che, in risposta, si unì a ...
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Comune della prov. di Torino (75,7 km2 con 9911 ab. nel 2008). Il centro è situato a 249 m s.l.m. alla sinistra del torrente Banna. Officine meccaniche; industrie tessili.
È l’antica Podium Varini (o Padvarinum), [...] ricordata nell’11° sec. come feudo dei conti di Biandrate; passò poi al comune di Asti, ai marchesi del Monferrato e ai conti Roero. Conquistata nel 1409 da Amedeo VIII di Savoia, fu smantellata dagli Spagnoli nel corso della guerra di predominio in ...
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Comune della prov. di Torino (16,3 km2 con 26.556 ab. nel 2007), presso il margine occidentale del Monferrato. Industrie tessili, meccaniche, alimentari e di lavorazione del legno.
Semplice pagus in età [...] nell’11° sec. come feudo condominale della contessa Adelaide e dei Romagnano; appartenne poi, tranne alcune interruzioni, ai marchesi di Saluzzo fino alla loro estinzione (1548). Piazzaforte importante, contesa da Francesi, Savoia e Impero, passò ...
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Nobile famiglia romana, che trae il suo nome dal luogo di origine, Capranica Prenestina. Ebbe importanza soprattutto nel 15º sec. per merito di Domenico (v.) e di Angelo, governatore di Bologna dal 1458 [...] Fermo (1458), Angelo vescovo di Rieti (1489). Dopo tale periodo la potenza politica dei C. declinò. All'inizio del 19º sec. passarono a questa famiglia i titoli e i possessi dei marchesi Cavalieri e dei marchesi del Grillo; da cui l'odierno nome di ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] di Teodoro II. L'ambasceria a Sigismondo partì qualche tempo dopo, ma senza il D., che rimase però al servizio del marchese del Monferrato.
In quello stesso 1413, come procuratore di Teodoro, egli si trovava a Pavia, dove si accordò con Filippo Maria ...
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TOSCANA
PPaolo Cammarosano
All'avvento di Federico II, la Toscana presentava un quadro di accentuato frazionamento politico. Vi erano sette città autonome (Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Volterra, Siena, [...] e marchionali con loro territori di signoria locale, estesi talora anche al di fuori della regione (Malaspina, marchesi di Massa, Ubertini, Ubaldini, Alberti, Guidi, Gherardeschi, Cacciaconti, Pannocchieschi, Aldobrandeschi) e un manipolo di abbazie ...
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marchesa
marchéṡa s. f. [femm. di marchese1]. – 1. Signora di un marchesato, o moglie di un nobile che ha il titolo di marchese. 2. Anello di forma allungata, a doppia ogiva, che copre tutta la falange (chiamato anche marchesana o, col corrispondente...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...