VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] lettura iconografica, attribuita da Dani (1958) a età carolingia. Si può condividere la proposta di Marchetto (1984) per L'arte del Patriarcato di Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968; A. Paulon, La chiesa parrocchiale di S. Pietro e ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici e i Lessini e alla confluenza del Retrone con il Bacchiglione.
L’abitato di origine preromana, ... ...
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Città del Veneto, capoluogo di provincia. L’antica Vicetia fu città dei veneti; nel 49 a.C. con la cittadinanza romana ebbe ordinamento municipale. Caduti l’impero romano e i regni barbarici di Odoacre e dei goti, divenne sede di un ducato longobardo, poi di un comitato franco e dal 10° sec. fece parte ... ...
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Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. Este, Marchesi d'). Lo avrebbe fatto, secondo il cronista filoimperiale Gerardo Maurisio, su esortazione di ... ...
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(Vincenza)
Nicolò Mineo
Pier Vincenzo Mengaldo
Non è tra le città più presenti alla memoria o agl'interessi di valutazione etico-politica di D., pur facendo parte di quella Marca Trevigiana e di quel mondo storico-geografico prima ezzeliniano e poi scaligero così rappresentato nella Commedia e, il ... ...
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(XXXV, p. 292; App. I, p. 1126; II, 11, p. 1112)
Giuseppe Morandini
La ricostruzione dei quartieri cittadini e degli impianti completamente o parzialmente distrutti dalla guerra è stata da tempo ultimata, così come i restauri e la ricostruzione dei monumenti colpiti, ove però purtroppo non pochi danni ... ...
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(XXXV, p. 292; App. I, p. 1126)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Durante la seconda Guerra mondiale Vicenza (78.110 ab. nel comune, presenti al 31 dicembre 1947) ha subìto gravi danni in seguito ai bombardamenti aerei, specialmente quelli del 14 maggio 1944 e 18 marzo 1945. Oltre ad ingenti rovine ... ...
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(XXXV, p. 292)
Fausto Franco
Arte (p. 293). - Recenti indagini hanno consentito l'identificazione della cappellina paleocristiana di S. Maria Mater Domini, attualmente sacrestia della basilica dei ss. Felice e Fortunato. Il piccolo edificio, perfettamente conservato all'interno, con un'alta zoccolatura ... ...
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(A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Alberto BALDINI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia ... ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] con pochi fedeli, nel castello "Marchetto", veniva liberata da una iniziativa di alcuni palermitani tesa del rei en Pere III, Barcelona 1954, pp. 210-11; A. Boscolo, Medioevo aragonese, Padova 1958, pp. 29-46, 49-50 e 69-97; Id., La polit. italiana di ...
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Gentili, Alberico
Paolo Carta
Nacque a San Ginesio (Macerata) il 14 gennaio 1552, da una nobile famiglia. Suo padre Matteo, noto medico, professò idee religiose eterodosse. Alberico frequentò l’Università [...] Quel progetto fu avviato e portato a compimento da John Wolfe (→ Inghilterra), il tipografo che D. Quaglioni, apparato critico a cura di G. Marchetto, C. Zendri, Milano 2008); De legationibus libri tres nell’Inghilterra elisabettiana, Padova 1981; A. ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] studi giuridici nelle Università di Pavia e Padova e fu probabilmente durante tali soggiorni che censori e fu inclusa nell’Indice preparato da Giovanni Di Dio (De Dei) nel pp. 236, 269 s., 275; G. Marchetto, Il matrimonio tra politica e diritto: la « ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] ulteriore fioritura grazie all'istituzione, voluta da Francesco II, di una cappella Simone Patavino, presumibilmente nativo di Padova.
Nel ms. Panciatichi 27 ( numerosi brani di Bartolomeo Tromboncino e Marchetto Cara, che erano entrambi attivi a ...
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FROTTOLA
Mario PELAEZ
Gaetano CESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] Petrarca o a lui attribuite, Firenze 1909, p. 269; frottole di A. da Ferrara in E. Levi, Poesia di popolo e poesia di corte nel trecento, Padova e Venezia. A queste città appartengono i più noti compositori di frottole, quali furono i citati Marchetto ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] al 14 nov. 1469. È una lettera da Traetto di Ferdinando I al vescovo di Gaeta su due soldati molto amici, Marchetto e Lanzilao (modellati forse su F. Brambilla Ageno, L'edizione critica dei testi volgari, Padova 1975, pp. 114 s.; C. De Sio, Echi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] scuola culta per rinnovare il metodo tradizionale e collaudato dei bartolisti (Marchetto 2005, p. 88; Quaglioni 1999, p. 211), e che a Heidelberg nel 1585 da Giulio Pace (1550-1635) – giurista protestante formatosi a Padova, ma di impronta umanistica ...
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STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro
Rodobaldo Tibaldi
STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro. – Nacque intorno al 1536/1537 (il registro necrologico del 1592 lo dice morto a 55 anni; cfr. Kirkendale, [...] il nome di Roberto Avanzino, cantante e liutista già allievo di Marchetto Cara (cfr. Il primo libro de madrigali a sei voci, a curate da Giulio Pellini (Milano, Tini; edizione moderna a cura di S. Cisilino, in Sei missae dominicales, Padova 1981, ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] letterato Giuseppe Guerzoni, illustre cattedratico dell’Università di Padova, da lui ritratto nel 1884 (Brescia, Pinacoteca Tosio risale l’incontro con la giovane trevigiana Teresina Marchetto, che fece da modella per una serie di dipinti: tra questi ...
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