VENTURI, Marcello
Giovanni Capecchi
– Figlio di Ugolino e di Adele Della Nina, nacque il 21 aprile 1925 nella stazione ferroviaria di Querceta-Seravezza-Forte dei Marmi (Comune di Seravezza), nella [...] millennio, attraverso la storia dell’incontro tra un giovane studente tedesco che vuole scrivere una tesi su Bandiera bianca e l’ormai di scrittura, sempre più appartata, lontana da marchi editoriali di primo piano e incentrata sulla rievocazione ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] e morale italiano alla guerra contro i Tedeschi. Prima d'intraprendere l'azione propriamente C., Fuga di Seneca, in La Stampa, 15 apr. 1972; G. Ferrara, L'amico del Marchi, in Il Mondo, 31 marzo 1972; F. Gabrieli, Ricordo di N. C., in La Nuova ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] un incrociatore non corrispondevano ai campioni i cui marchi erano stati contraffatti. La documentazione disponibile non controverso se egli si sia tolta la vita o se i Tedeschi l'abbiano assassinato. Ècomunque certo che aveva espresso fermo proposito ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] lavorare presso numerosi altri patrons, tra cui alti prelati tedeschi (a Colonia) e inglesi, papa Gregorio IX e s. Edwardi, oggi perdute, E. ricevette un pagamento di 10 marchi d'argento da re Enrico III (indicazione delle edizioni delle agiografie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Ronchey
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la diffusione della stampa a caratteri mobili trasforma radicalmente [...] sono di gran lunga più numerosi di quelli in italiano e in tedesco, ma nel corso del secolo il rapporto si modifica a vantaggio censura. Gli autori ricorrono a pseudonimi, gli stampatori a marchi falsi; oppure si ricorre alla stampa in altri Paesi ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] sec. XV mostrano un orientamento sicuro verso le tedesche e le francesi specialmente per gli oggetti di uso 1929), pp. 5-110; E. Molinier, Le trésor de la Basilique de St.-Marc, Venezia 1888; U. De Gheltof, Les arts industriels à Venise au moyen âge ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] -francesi, nelle giornate del 2 e 3 settembre del 1914, avvistarono e segnalarono i mutamenti degli ordini di marcia delle armate tedesche puntanti su Parigi, per cui fu possibile al Comando supremo francese di concepire e di attuare la manovra della ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] veniva soprattutto dall'Essex e dal Kent donde gl'insorti marciarono in due schiere separate su Londra. La città era e l'altro s'interessavano più alle questioni del loro elettorato tedesco che non a quello del loro regno insulare cui si sentivano ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] di una sola tappa di 25-30 chilometri, si doveva far marciare fuori strada la cavalleria dei corpi d'armata e talora anche non potrà raggiungere se non nel tempo che è necessario ai Tedeschi per riunirvi le forze. Osserva F. Foch a questo proposito ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] iniziarono in genere dal sud-ovest del territorio di lingua tedesca e che solo successivamente si estesero verso il nord e - ma nelle relative razze non si riscontrano specializzazioni così marcate come quelle che si è visto esistere in alcune razze ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...