PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] dopo il 1710, lavorò nella chiesa di S. Elisabetta dei Fornai Tedeschi (distrutta verso la fine dell’Ottocento), nei pressi di S. professa nel monastero di S. Anna, lasciò in legato un quadro (De Marchi, 1987, p. 41; Pascoli, 1730-36, 1992, p. 310 n ...
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TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] come i quadri italiani più vicini alla coeva Nuova Oggettività tedesca, insieme alle opere d’esordio di Cagnaccio di San 1969; Verona anni Venti (catal.), a cura di L. Magagnato - G.P. Marchi, Verona 1971; G. T. e il suo tempo (catal.), a cura di M ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] rivista, fondata a Verona in quello stesso anno, della quale l'artista era redattore insieme con A. Calabi, P. Tedeschi e U. Zerbinati (Marchi, 1971, pp. 71 s.).
Il C. e i suoi collaboratori si proponevano di dar vita a un periodico che comprendesse ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] cinema Odescalchi (poi Majestic), progettato con l’architetto Virgilio Marchi, nel 1932, seguito dal cinema Augustus, del 1933, con i macchinari dello stabilimento per evitare che i tedeschi potessero utilizzare soprattutto quelli che producevano i ...
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VENTURI, Marcello
Giovanni Capecchi
– Figlio di Ugolino e di Adele Della Nina, nacque il 21 aprile 1925 nella stazione ferroviaria di Querceta-Seravezza-Forte dei Marmi (Comune di Seravezza), nella [...] millennio, attraverso la storia dell’incontro tra un giovane studente tedesco che vuole scrivere una tesi su Bandiera bianca e l’ormai di scrittura, sempre più appartata, lontana da marchi editoriali di primo piano e incentrata sulla rievocazione ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] e morale italiano alla guerra contro i Tedeschi. Prima d'intraprendere l'azione propriamente C., Fuga di Seneca, in La Stampa, 15 apr. 1972; G. Ferrara, L'amico del Marchi, in Il Mondo, 31 marzo 1972; F. Gabrieli, Ricordo di N. C., in La Nuova ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] un incrociatore non corrispondevano ai campioni i cui marchi erano stati contraffatti. La documentazione disponibile non controverso se egli si sia tolta la vita o se i Tedeschi l'abbiano assassinato. Ècomunque certo che aveva espresso fermo proposito ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] a Vienna. Il successivo incontro fra i principi tedeschi, previsto per la primavera successiva, si svolse a G. da C. e la vita religiosa dei laici, ibid., pp. 77-88; G.P. Marchi, S. G. da C. a Verona nella memoria dei contemporanei, ibid., pp. 89-97; ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Tateo, Tradizione e realtà nell'umanesimo italiano, Bari 1967, pp. 26-29; G.P. Marchi, L'orazione di G. alla "Domus mercatorum" e l'insegnamento della lingua tedesca a Verona nel Quattrocento, in Annali della Facoltà di economia e commercio in Verona ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] tempi. Oltre alla lingua materna, conosceva latino, tedesco, francese, fiammingo e parlava bene lo spagnolo, aiutato Parma il principe si era legato d'amicizia con Francesco di Marchi, celebre ingegnere militare e autore del famoso Trattato d'arte ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...