BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] perfezionamento tecnico. Le esportazioni costituirono una parte sempre più importante del fatturato complessivo e il marchio "Borsalino" si assicurò un crescente prestigio a livello mondiale segnalandosi nelle principali esposizioni (Universale di ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Secondogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona, nipote dell'omonimo Vincenzo creatore della ditta Florio, nacque a Palermo il 18 marzo 1883. Alla morte [...] società per la costruzione di autovetture, che però non iniziò mai l'attività. In compenso, dopo il 1910, portarono il marchio Florio alcune auto costruite dalle officine Beccaria di Torino.
Nel 1913 il F. fondò l'Automobile Club di Sicilia, di cui ...
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Andrea Beccaro
Lo Stato islamico (Is) si è ormai imposto come attore cruciale della violenza sia in Iraq, dove è nato, sia nell’intera regione mediorientale e mediterranea. La fondazione del califfato [...] . In Iraq ha, invece, combinato azioni più guerrigliere ad attacchi terroristici (autobombe e azioni suicide che sono il marchio di fabbrica dell’organizzazione) e omicidi mirati meno mediatici ma molto efficaci per colpire elementi di spicco locali ...
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Vedi GRADO dell'anno: 1960 - 1994
GRADO (v. vol. III, p. 994)
P. Lopreato
In età romana fu parte integrante del sistema portuale aquileiese, come indica il suo stesso nome gradus, che significa scalo; [...] delle forme più varie e di bottiglie in vetro con base quadrata, prodotte da varie officine, tra le quali predomina il marchio di C. Salvus Gratus. Fra gli altri oggetti rinvenuti, notevole soprattutto un peso di bilancia in bronzo, in forma di busto ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] all'età di sedici anni; si appoggiò quindi ad altre celebri botteghe locali. Nel 1726 sposò Camilla Ripa di Alessandro di Marco; i Ripa avevano una fornace "nel luogo detto la gavinella posta nella contrada di S. Francesco avanti il teatro", ampliata ...
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fast fashion
<fàast fäšn> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Capacità di alcune aziende di immettere sul mercato un prodotto in tempi molto brevi (detto anche moda veloce). Tradizionalmente, [...] le modalità del prêt-à-porter. Oltre una certa crescita, a differenza dei grandi prontomodisti come Zara e H&M, i marchi di f. f. italiano tendono infatti a diventare sempre più simili ad aziende di pret-à-porter, pur mantenendo lo spirito e ...
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Buchman, Sidney (propr. Sidney Robert)
Flavio De Bernardinis
Sceneggiatore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 27 marzo 1902 e morto a Cannes il 23 agosto 1975. Tra il 1932 e il 1950, soprattutto [...] di nuovo una sceneggiatura, scritta in collaborazione e basata su un romanzo di C.E. Israel, The mark (Il marchio) di Guy Green, titolo difficilmente equivocabile in senso autobiografico, sul caso di un colpevole di crimini sessuali il quale, dopo ...
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Galeen, Henrik
Giovanni Spagnoletti
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico tedesco, nato a Berlino il 7 gennaio 1881 e morto a Randolph, Orange County (Vermont) il 30 luglio 1949. La sua figura [...] di Der Student von Prag), un ruolo chiave di seduttrice per Brigitte Helm in coppia con Paul Wegener, l'ultimo film importante a recare il marchio specifico di Galeen.
Bibliografia
Henrik Galeen, hrsg. V. Göke, W. Sudendorf, Hamburg-Berlin 1992. ...
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Economista, nato a Palermo il 7 dicembre 1810, morto a Venezia il 22 gennaio 1900. Nella sua giovinezza diresse l'ufficio di statistica per la Sicilia difendendo nel 1837 la libertà economica. Sul finire [...] non consistesse nella garanzia della sicurezza e della proprietà. Avversava perfino la coniazione statale della moneta, il marchio obbligatorio dei metalli preziosi, e in un articolo pubblicato nella Nuova Antologia del 1874 insorse contro i fautori ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] introdotto in Francia, poi in Germania, in Spagna, in Fiandra, in Borgogna, ecc. A questo si aggiunse poi l'uso di una marca diversa per ciascun argentiere, che cominciò a Londra nel 1379 e circa la stessa epoca in altre città inglesi: poco dopo fu ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.