FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] ateismo. La tonalità profonda della sua voce, l’espressione antiretorica e la purezza della dizione costituirono un marchio stilistico inconfondibile e largamente apprezzato.
A tutto campo: il capocomico, l’autore, il regista, l’attore
Confortato ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] a Tayhat, 9 settembre 1931, Tha.1.2.1.23, Lettera a Madaleine Vionnet, 6 luglio 1949, Tha.1.2.37; Bollettino dei marchi di fabbrica e di commercio, VII (1920), p. 119, n. inv. DOC. C5/BZ10, n. autorizzazione 678/07. Pittori d’oggi (catal.), Firenze ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] 'aveva annunciato con una lettera da Spira del 7 giugno 1330 (l'unica che gli attribuisce il titolo di "Anchonitanae Marchiae marchio"). Il 4 genn. 1331 il papa ripeté la citazione contro il C. che nel frattempo aveva trovato rifugio a Venezia, città ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] po' di vino annacquato. La sua stessa rinuncia all'episcopato, presentata dai testimoni al processo di canonizzazione come marchio di umiltà, sembra essere motivata soprattutto dalla paura di non poter perseguire la propria salvezza per la dedizione ...
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RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] disegni, ne facesse fare una trascrizione fedele (Londra, British Library, ms. Lansdowne 802), apponendo su ciascun disegno un marchio alfa-numerico indicativo del volume di appartenenza e dell’ordine del pezzo al suo interno (Warwick, 2000), ancor ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] 72,1 all'estero; altre attività 2,5 miliardi di lire (solo in Italia).
Alla stessa data (fine 1995) i marchi di maggior spicco delle linee di abbigliamento del Gruppo Inghirami erano così suddivisi: Fabio Inghirami, Ingram, Cassera e Pancaldi per il ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] , a cura di G.C. Boiani, Milano 1997, pp. 225-237; Id., in Il Tempo del bello:Leopardi e il neoclassicismo tra le Marche e Roma (catal., Recanati), a cura di C. Costanzi - M. Massa - S. Papetti, Venezia 1998, pp. 78-90; Id., Da Canova a Tenerani ...
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VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] , con lo pseudonimo di l’homme qui cherche e di Uno che c’è stato.
La Folla divenne una sorta di marchio: con lo stesso nome Valera chiamò la sua impresa editoriale (che pubblicò quasi esclusivamente opuscoli del suo fondatore), nonché il suo ...
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TREVISAN, Melchiorre
Giuseppe Gullino
– Nacque nel 1434 da Paolo dal banco e da Elisabetta Garzoni di Francesco.
È probabile che, al pari dei numerosi fratelli, in gioventù abbia esercitato la mercatura, [...] il primo semestre del 1499, il 4 maggio, mentre la Repubblica si apprestava alla guerra contro l’Impero ottomano, «sier Marchiò Trivixan oferse ducati 1000 havia d’intrada, et ducati 1000 di contadi impresterà alla Signoria, e tutti doverìa far cussì ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] d'un riscontro in favore dell'attribuzione garziana. La firma in terza persona "Però Garzo dice […]" (v. 7) è un marchio inconfondibile. D'altro canto, nella raccolta dei Proverbi compaiono spie della cultura "cortese" propria di G.: "Albore fiaccare ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.