CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] la sua presenza alla corte di Enrico VI, con una documentazione particolarmente folta per l'anno 1186, quando il re soggiornò prima nelle Marche e poi a Spoleto. Quando Enrico VI nell'inverno del 1187-88 tornò in Germania, C. rimase in Italia. Il re ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] scultore Domenico di Paris.
Ben presto egli si impose in quel genere che sarebbe divenuto il suo più apprezzato marchio di fabbrica: i drammatici gruppi in terracotta dipinta rappresentanti il tema del compianto sul Cristo morto, costituiti di otto ...
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OBERTO I
Luigi Provero
– Capostipite degli Obertenghi, è attestato a partire dal 13 aprile 945, quando fu presente, con il titolo di conte, a un placito tenuto nel palazzo regio di Pavia (I Placiti [...] e la propria salvezza dopo la morte. Oberto agì in modo discontinuo in favore di diversi monasteri, posti al di fuori della sua marca, come S. Maiolo di Pavia e S. Fiora d’Arezzo. Ebbe però particolare rilievo il suo rapporto con l’antica abbazia di ...
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MUTTI, Ugo
Gian Luca Podestà
– Nacque a San Lazzaro Parmense il 1° aprile 1893, figlio di Marcellino e di Eva Squarza.
La famiglia Mutti, originaria dell’Appennino, era emigrata all’inizio dell’Ottocento [...] 120-131, ed. fuori commercio pubblicata per celebrare il centenario dell’azienda; Viva la pappa col pomodoro. Cent’anni fa nasceva il marchio dei fratelli Mutti, in Corriere di Parma, n. 1, estate 1999, pp. 46-48; G. Gonizzi, Una vita all’insegna del ...
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NEGRONI, Pietro
Matteo Morandi
NEGRONI, Pietro – Nacque a Camairago, nel Lodigiano, il 31 luglio 1884, da Andrea, modesto casaro, e da Giuditta Codazzi.
Ottavo di dieci figli, al termine delle scuole [...] momento unica ricostruzione biografica del personaggio. Completano il profilo, con dati relativi alla storia dell’industria e del marchio: S. Negroni, Fasi storiche e scelte strategiche di un’azienda del settore delle conserve animali, tesi di laurea ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] Giovanni che porterà a termine il lavoro alla morte del maestro. Le argenterie prodotte in questi anni sono contrassegnate dai marchi con la scritta "Guadagni" e dalle lettere "GG", entrambe in losanga.
Gaetano morì nel 1836.
Nato a Firenze nel 1800 ...
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Famiglia italiana di costruttori di pianoforti e musicisti trapiantatasi in Portogallo nel secolo XIX.
Luigi Gioacchino nacque a Bologna il 17 marzo 1790, figlio di Felice e Domenica Simone. Studiò pianoforte [...] due suoi figli, Evaristo ed Ermete. Questi, nel novembre 1860, fondarono una società che risollevò le sorti della fabbrica. Il marchio della casa, mutato in Lambertini Filhos & C.a, dopo la morte di Luigi fu ulteriormente modificato in Lambertini ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] -69;Id., Note su Virgiliotto da Faenza,in Faenza,VI (1918), pp. 34 ss.; Id., Di una scodella di maiolica faentina con la marca "Do Pi", ibid.,XII (1924), pp. 86 ss.;Id., Spigolature:…Virgiliotto e "Don Pino" da Faenza, ibid., XIV (1926), 1-2, pp. 40 ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] stava per chiudere, fondando la fabbrica "Arte della ceramica", con sede in via Arnolfo e sala di vendita in via Tornabuoni (marchio: una melagrana stilizzata con le iniziali "A. D. C." oltre alla "F" di Firenze, con due manine intrecciate nei primi ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] seguito di Ottone I (970); un suo figlio o nipote, pure Egelrico, fu attivo nel 996 e nel 1001, ed è detto marchio nel 1009.
Divennero tradizionali nell’agnazione i nomi di due dei suoi quattro figli, Oberto (Uberto) e Bonifacio I (forse attivo nel ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.