INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] 72,1 all'estero; altre attività 2,5 miliardi di lire (solo in Italia).
Alla stessa data (fine 1995) i marchi di maggior spicco delle linee di abbigliamento del Gruppo Inghirami erano così suddivisi: Fabio Inghirami, Ingram, Cassera e Pancaldi per il ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] , a cura di G.C. Boiani, Milano 1997, pp. 225-237; Id., in Il Tempo del bello:Leopardi e il neoclassicismo tra le Marche e Roma (catal., Recanati), a cura di C. Costanzi - M. Massa - S. Papetti, Venezia 1998, pp. 78-90; Id., Da Canova a Tenerani ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] d'un riscontro in favore dell'attribuzione garziana. La firma in terza persona "Però Garzo dice […]" (v. 7) è un marchio inconfondibile. D'altro canto, nella raccolta dei Proverbi compaiono spie della cultura "cortese" propria di G.: "Albore fiaccare ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] danneggiarono la produzione della fabbrica veneziana, tanto che il F. la cedette (la fabbrica, tuttora esistente, ha conservato il marchio Fortuny).
Il F. morì a Venezia il 2 maggio 1949; l'anno seguente alcuni suoi dipinti (tra cui l'Autoritratto ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] economico, era necessario finanziare i costi dell'alta moda affiancandola a una produzione di massa e alla vendita del marchio; sul versante sociale, individuando il processo di formazione di un ceto medio di massa desideroso di eleganza e stile ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] formate di elementi diversi. Per primi nell'83 usarono marche tipografiche.
Due ne impiegarono di diversa dimensione, tali per loro con la loro sigla uguale a quella del marchio di fabbrica.
Quanto fin qui affermato per la produzione nel ...
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LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] una filiale milanese e una nuova sede romana in via Nazionale e, nel corso degli anni Dieci e Venti, con i marchi Monopolio Lombardo o Monopolio Grandi Films, il L. distribuì decine e decine di pellicole, italiane e straniere.
Contribuì, tra l'altro ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] è rappresentata nelle sembianze di Minerva), tema che fu deciso dall'abate ma elaborato con grande complessità da uno dei monaci, Marco Valle (due bozzetti, con Le tre Muse che sacrificano a Minerva e Mercurio che caccia i vizi e accoglie le virtù ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] e pastificio Pantanella, con residenza in piazza dei Cerchi, che manteneva il suo cognome solo per fregiarsi di un marchio diffuso e popolare.
Pantanella morì presumibilmente a Roma nel dicembre del 1897.
Il futuro della Società molini e pastificio ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] . Saggi di oratoria letteraria, Roma 1932, s.v.; G. Saviotti, Tartufari, in Collaudi letterari, Milano 1939, pp. 81-85; R. Simoni, Marchio, in Trent'anni di cronaca drammatica, I, Torino 1951, p. 479; A. Galletti, Il Novecento, Milano 1954, p. 656; B ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.