PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] di andare oltre. Dopo incertezze e accordi falliti, nel marzo 1997 il comparto orologeria delle Officine Panerai – brevetti, marchio, disegni e know how – fu acquisito dal Vendôme Luxury Group, l’odierna Richemont, la multinazionale del lusso che ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] Jahrbuch..., 1927, pp. 9-93 passim; G. Menichetti, Firenze e Urbino…, in Atti e mem. della R. Dep. di storia... per le Marche, s. 4, V (1928), 1-2, pp. 1-117 passim; I. Ph. Dengel, Reisen Mediceischer Fürsten durch Tirol..., in Veröffentlichungen des ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] tuniche (identiche per i due cardinali) mostrano tutte lo stesso complesso disegno a zig zag fatto di pieghe spigolose e marcate. Il G. ripeté inoltre minuscoli dettagli decorativi, come il disegno a forma di diamante sulle nappe dei cuscini, sui ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] , concepita verticalmente a partire dal fondamento armonico dei bassi – una ricchezza timbrica e un’eufonia divenute un marchio inconfondibile delle sue esecuzioni, e tali da imporsi come fattore estetico autonomo qualsiasi cosa dirigesse, da Bach ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] dell'Arsenale, "per aver i noli di le nave". Rientrato nella Quarantia criminale, nel 1519 il D. è pure sindaco di S. Marco e sta a lui, l'11 maggio, introdurre "il caso per manzarie fatte e altre enonne cosse" nel "processo" contro i due scrivani ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] valenza spazio-temporale (geometrie di volumi, come astrazione intellettuale e insieme trasmutazione di volumi nello spazio come marchio del tempo, sensibilità come recupero dinamico della storia incarnata nell'individuo).
Si può concedere che per ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] un ‘panegirico in lode’ di Venezia che gli fu utile per entrare nei favori della classe dirigente della Repubblica di S. Marco. Sul finire di quello stesso anno doveva già essersi trasferito al monastero veneziano della Carità e il 21 novembre 1635 ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] sperimentazione e la creazione di nuovi prodotti, sino a porsi, probabilmente, in contrasto con la stessa Galbani per l'utilizzo del marchio e del proprio nome. Proprio per tali ragioni, nell'ottobre del 1928, "visto il nuovo stato di fatto che si è ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 16 seguente un concordato tra questa e il Partito fascista. Era il via libera da parte del D. alla ormai progettata marcia su Roma?.
Dall'insieme di questi avvenimenti non sembra possibile ricostruire i lineamenti di una strategia del D. e tanto meno ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] , e il loro gusto era talmente fedele all'arte antica che Augusto trovava di "stile molto decadente" la pala d'oro di S. Marco a Venezia e addirittura "barbari" i famosi ori di Schliemann, esposti a Berlino nel 1890.
L'orgoglio dei C. era quello di ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.