GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] Giovanni che porterà a termine il lavoro alla morte del maestro. Le argenterie prodotte in questi anni sono contrassegnate dai marchi con la scritta "Guadagni" e dalle lettere "GG", entrambe in losanga.
Gaetano morì nel 1836.
Nato a Firenze nel 1800 ...
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Famiglia italiana di costruttori di pianoforti e musicisti trapiantatasi in Portogallo nel secolo XIX.
Luigi Gioacchino nacque a Bologna il 17 marzo 1790, figlio di Felice e Domenica Simone. Studiò pianoforte [...] due suoi figli, Evaristo ed Ermete. Questi, nel novembre 1860, fondarono una società che risollevò le sorti della fabbrica. Il marchio della casa, mutato in Lambertini Filhos & C.a, dopo la morte di Luigi fu ulteriormente modificato in Lambertini ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] -69;Id., Note su Virgiliotto da Faenza,in Faenza,VI (1918), pp. 34 ss.; Id., Di una scodella di maiolica faentina con la marca "Do Pi", ibid.,XII (1924), pp. 86 ss.;Id., Spigolature:…Virgiliotto e "Don Pino" da Faenza, ibid., XIV (1926), 1-2, pp. 40 ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] stava per chiudere, fondando la fabbrica "Arte della ceramica", con sede in via Arnolfo e sala di vendita in via Tornabuoni (marchio: una melagrana stilizzata con le iniziali "A. D. C." oltre alla "F" di Firenze, con due manine intrecciate nei primi ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] Perugina (quattro pastifici, una fabbrica di cioccolato e dolciumi, un poligrafico ed una cinquantina di punti vendita col marchio Perugina sparsi in tutta Italia, per una occupazione - complessiva che superava le 3500 unità) assunse le dimensioni di ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] successo di vendite che si incrementò ulteriormente nell'immediato secondo dopoguerra, quando, acquistato da un artigiano milanese il marchio Ignis, la ragione della ditta fu mutata in Officine elettrodomestiche Ignis di Guido Borghi e figli. Le ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] di esposizione e di vendita e dal 1954-55, con un'iniziativa che ribaltava nettamente i sistemi tradizionali, i prodotti della società vennero commercializzati con il marchio Bassetti, anziché, come si usava in passato, anonimi o al massimo con un ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] Saraceni.
Al ritorno di A. in Roma, dopo la vittoria, il monaco del Soratte fa seguire l'inizio dei rapporti fra il "marchio elangiforme" (A. era, dunque, un bell'uomo) e la figlia di Teofilatto, Marozia (pp. 158 s.). Sulla natura di questi rapporti ...
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PATERNOSTER, Giuseppe
Agnese Sinisi
PATERNOSTER, Giuseppe. – Nacque a Barile (Potenza), comunità arbëreshë della Basilicata, il 20 novembre 1919, da Anselmo e Rosa Basso.
Il padre, vignaiolo e commerciante [...] doc Rotondo, ricavato dal vigneto di Villa Rotondo, e l’Aglianico doc riserva Don Anselmo permisero al marchio Paternoster di affermarsi ulteriormente sui mercati, con significativi riconoscimenti su riviste e guide enologiche nazionali ed estere ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] precisati (Ludwig, 1905, p. 155). Sulla base di questa testimonianza è stato proposto di attribuirgli il Ritratto di Marchiò Michiel in veste di capitano generale da mar, datato 1568 (Venezia, Gallerie dell’Accademia; in deposito presso la Fondazione ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.