Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] Duce aveva le idee chiare, come dimostra il suo discorso pronunciato a Napoli il 24 ottobre 1922, poco prima della marciasuRoma (28 ottobre) e dell’incarico di costituire il Governo (30 ottobre). Una frase è citata sul Dizionario mussoliniano (1940 ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] sono una lezione magistrale non solo su quella varietà, l’«italiano più un paese che si è messo veramente in marcia nel secolo scorso», al richiamo etico di Napoli, Paolo D’Achille e Domenico Proietti a Roma. Ed è la lezione di Giovanni Nencioni che ...
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Sono passati neanche otto anni dalla breccia di Porta Pia, quando nel maggio 1878 il liberale Salvatore Morelli presenta il primo progetto di legge per inserire il divorzio nella legislazione del Regno [...] non segnerà la fine della lunga marcia, anzi la battaglia più dura religione, invitando a decidere che cosa votare su basi razionali e oggettive.Parole e immagini di poter divorziare.Immagine di copertina: Roma, piazza Navona, primi anni Settanta del ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] a favore di relazioni fugaci, di passaggio su Tinder, che durano il tempo di un match con un canto a cappella in mezzo alla marcia elettronica, l’infanzia in una campagna baciata L., L’italiano della canzone, Roma, Carocci Editore, 2018.«Rolling Stone ...
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Mimmo SammartinoNostra Regina dei burroni e delle moscheRoma, Exòrma, 2024 Quel che conviene dire subito, per mettere sul tavolo una delle questioni più sostanziose, è che questo romanzo di Mimmo Sammartino, [...] sta nel senso di inevitabilità che il brano implica: come una marcia forzata, ma inversa; cioè non verso qualcosa, bensì in è un discorso (una voce narrante) in lingua che si innesta su un sentimento del mondo più rurale, e così una psicologia si fa ...
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La seconda giornata del convegno Luca Serianni e la storia dell’italiano (30 e 31 ottobre 2023, Accademia dei Licei e Sapienza-Università di Roma) si tiene nell’Aula magna del Rettorato dell’Ateneo in [...] separato» inducono il poeta a tentare di compiere una «marcia di immersione nella lingua di tutti» senza rinunciare all di Massimo Palermo (La norma dei parlanti) si concentra su una declinazione particolare del concetto di norma in riferimento al ...
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In questa sede si propone una cronologia della lenta ma inesorabile costruzione dello Stato antisemita da parte di Mussolini, tra il 1932 (decennale della marciasuRoma) e il 1938 (l’anno delle leggi [...] razziste); per la bibliografia di riferimento si ...
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Evento chiave e fulcro della mitologia fascista, la MarciasuRoma non vide, com’è noto, una partecipazione diretta da parte di Benito Mussolini, pronto piuttosto ad agire e a spostarsi in base a come [...] le circostanze e le opportunità del momento gli ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
marcia su Roma
Manifestazione di carattere eversivo, organizzata dal Partito nazionale fascista (➔ ) il 28 ottobre 1922, volta al colpo di Stato o quanto meno all’esibizione di una pressione paramilitare che favorisse l’ascesa al potere di...
Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa e in altri continenti, dopo la Prima guerra...