SALSA, Tommaso
Maurizio Ulturale
– Nacque a Treviso il 17 ottobre 1857 dall’avvocato Agostino e da Giuseppina Tiretta, in una famiglia votata all’impegno risorgimentale.
Arruolatosi diciottenne, dopo [...] S. e le sue campagne coloniali, Milano 1935 (con epistolario); A. Del Boca, Gli Italiani in Africa Orientale, I, Dall’Unità alla marciasuRoma, Bari 1976, passim; Id., Gli Italiani in Libia. Tripoli bel suol d’amore. 1860-1922, Bari 1986, passim; N ...
Leggi Tutto
BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] bibliografiche.
Il 13 marzo 1920 rassegnò le dimissioni. Nominato senatore l'8 giugno 1921, dopo la marciasuRoma aderì al movimento fascista e s'iscrisse all'Unione nazionale dei senatori fascisti, disinteressandosi progressivamente della politica ...
Leggi Tutto
Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] vita' restituisce un italiano inguaribilmente normale, che non appena s'indirizza su una scelta univoca, definitiva, finisce rovinosamente con lo svergognarla. Subito dopo La marciasuRoma (1962), R. girò Il sorpasso, scritto da Scola e Maccari e ...
Leggi Tutto
CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] ; G. Spataro, Idemocratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, passim; F. Malgeri, Il P.P.I. dalla marciasuRoma al congresso di Torino, in Ilpartito popolare. Validità di un'esperienza, Milano 1969, pp. 421-41; G. Baget-Bozzo ...
Leggi Tutto
Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] nell'Agro pontino e abbandonato dalla classe politica postrisorgimentale, che ritrova entusiasmo ed energie nel momento della marciasuRoma, quindi nel discorso di Mussolini che galvanizza le camicie nere, e infine nel grande progetto di bonifica ...
Leggi Tutto
ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] , denunziò la serie di violenze compiute dai fascisti e, insieme con G. Amendola e P. Taddei, la notte precedente la marciasuRoma (28 ott. 1922), consigliò la proclamazione dello stato d'assedio, che però non ebbe l'assenso regio.
Deciso avversario ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] e rassicurazioni di legalità, fino alla prova di forza che si ebbe con la mobilitazione fascista del 22 ottobre 1922 (la "marciasuRoma") a seguito della quale cadde il governo Facta e il re lo incaricò di formare il governo. M. sarebbe rimasto ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Venezia 1876 - Roma 1970). Irredentista e volontario nella guerra 1915-18, fu capo di gabinetto di D'Annunzio a Fiume. Nazionalista, fascista dal 1921, nel 1922 guidò le squadre [...] venete nella marciasuRoma. Deputato (1921-1934), fu ministro delle Terre liberate nel 1923 e dei Lavori pubblici (1925-29), presidente della Camera (1929-34) e segretario del Partito nazionale fascista (1930-31). Senatore dal 1934, si dedicò all' ...
Leggi Tutto
Vivarelli, Roberto. – Storico italiano (Siena 1929 - Roma 2014). Figlio di un militare fascista caduto in Jugoslavia nel 1942, ha aderito giovanissimo alla Repubblica sociale italiana arruolandosi nelle [...] all’origine del fascismo, come attesta la monumentale opera Storia delle origini del fascismo. L'Italia dalla grande guerra alla marciasuRoma, edita in tre volumi pubblicati tra il 1965 e il 2012. Tra le sue altre opere vanno citate: Il fallimento ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Cuneo 1882 - Roma 1945); giolittiano, deputato dal 1913, si schierò contro la partecipazione dell'Italia al conflitto mondiale, ma, deciso l'intervento, si arruolò volontario e ottenne una [...] legò il suo nome all'abolizione del prezzo politico del pane. Ministro della Guerra (1922), tentò di opporsi alla marciasuRoma proponendo a Vittorio Emanuele III il decreto per la proclamazione dello stato d'assedio. Dichiarato decaduto dal mandato ...
Leggi Tutto
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...