La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] dietro tutti i dodici decreti che attuarono la riforma, è del 3 dicembre 1922, poco più di un mese dopo la MarciasuRoma. La riforma si attuò nel giro di un anno.
A Venezia a livello istituzionale gli effetti si videro soprattutto nella scuola ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] con il centro cittadino presidiato da coloro che prendono e detengono il potere: la Piazza nei giorni della MarciasuRoma, delle visite di Mussolini, di Hitler, delle parate militari, della Kommandantur tedesca con la bandiera uncinata che sventola ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] del regime avrebbe sempre incarnato l’ala più ostile alla Chiesa cattolica. Oppure ricordare che i quattro quadrumviri della marciasuRoma – Michele Bianchi, Emilio De Bono, Cesare Maria De Vecchi e Italo Balbo – appartenevano anch’essi a logge ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] storico in mutamento. Capita così, per es., che il 22 ottobre del 1992, 70° anniversario della marciasuRoma, il MSI commemori la ricorrenza a Roma e proprio a piazza Venezia, con la coreografia di saluti romani e la simbologia delle camicie nere ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] decisivi per la Chiesa e il mondo cattolico.
La preparazione che un’intera generazione di soci nati dopo la marciasuRoma ricevette nelle file dell’Ac avrebbe dato i suoi frutti nel momento dell’emergenza, nella svolta drammatica della Seconda ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] mito della presa del potere con la forza, che stride con la verità: è la cosiddetta marciasuRoma, appunto, il 28 ottobre 1922. Il fatto in sé (la marcia) e la data (28 ottobre), come è stato dimostrato, sono falsificazioni a titolo propagandistico ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] celebrazioni e pellegrinaggi, e al tempio votivo del Lido, dedicato ai caduti della Grande guerra; gli anniversari della MarciasuRoma) e nuove (le commemorazioni di Ettore Muti, il più recente «martire» per la causa fascista; la valorizzazione, in ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] delle maggioranze parlamentari. Negli oltre tre anni e mezzo che segnano il periodo che va dalla nascita del partito alla marciasuRoma, che sono anche gli anni in cui matura ed esplode la crisi dello Stato liberale, ilPpi partecipò ai sette governi ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] formidabile», dopo aver minacciato una mobilitazione delle squadre fasciste per la conquista rivoluzionaria del potere con una marciasuRoma, otteneva dal sovrano l’incarico di formare il nuovo governo. Nonostante il parere contrario di don Sturzo ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] ’atto pratico, dei numerosi quotidiani e periodici inizialmente vicini al Ppi, pochi mantengono le posizioni anche dopo la marciasuRoma e, soprattutto, dopo il congresso di Torino del 1923. Oltre ai due organi ufficiali del partito (il settimanale ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...