Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] ad Atene, gli efori o i re a Sparta, i due consoli a Roma), oppure a un ente (per es., un animale, un dio oppure un quello che va dal 28 ottobre 1922, data della cosiddetta MarciasuRoma dei fascisti, al 27 ottobre 1923.
In nessuna era figura ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] si appresta a restaurare novellamente l’Impero.
Ma la storia ha dei meravigliosi ricorsi. Dopo 16 secoli, ecco un’altra marciasuRoma, ed ecco un altro editto di pace religiosa, di quella pace che è stata firmata nel Trattato del Laterano, e che ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] della gravità della situazione e della necessità di predisporre risposte concrete ed efficaci.
Tre giorni dopo la marciasuRoma Gobetti liquida i «sogni ingenui» della «Voce», ormai divenuti «segno di inquietudine malsana» (p. 411). Ai «profeti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] industriale. La svolta a destra della comunità dei chimici italiani non solo fu radicale e avvenne ben prima della marciasuRoma (ottobre 1922), ma nel gruppo dirigente che ne emerse erano presenti anche alcuni degli industriali più importanti del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le alterne sorti del 'risorgimento' italiano
Vittorio Marchis
Le alterne sorti del ‘risorgimento’ industriale italiano
L’Italia alle soglie del 19° sec. è un ‘paese povero’, ma soprattutto è ancora [...] aviazione italiana. Partecipa con Benito Mussolini alla MarciasuRoma e nel 1925 è nominato sottosegretario all’ materiali da costruzione (SIM), con l’Istituto della Vasca navale di Roma, che più tardi entrerà a far parte della struttura del CNR, ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] di contrastare dall’interno la scelta della maggioranza popolare di entrare nel nuovo governo di Benito Mussolini dopo la marciasuRoma. Nel 1922 fonda a Milano insieme a Francesco Luigi Ferrari, che ne è il direttore effettivo, il settimanale «Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le grandi infrastrutture: il sistema delle ferrovie e delle autostrade
Andrea Giuntini
Il ruolo delle infrastrutture
Il tema delle infrastrutture – intese come capitale pubblico durevole presente in [...] ’epoca del boom. Il successo più significativo fu la Milano-Torino, inaugurata in coincidenza del quarto anniversario della marciasuRoma, che vide una corposa concentrazione di giganti del mondo industriale italiano – da Giovanni Agnelli a Giovanni ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] segnava solo un trionfo dell'illegalismo fascista e la fine di ogni speranza di resistenza per il movimento operaio. Poco dopo la marciasuRoma il B. lasciava l'Italia per recarsi il 28 dicembre a Berlino, dove aveva luogo il congresso di una nuova ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] regime, arrivando a definirlo in una lettera a Gentile, già il 29 ottobre 1922 (poco dopo la marciasuRoma), «l’incubo che grava su tutta l’Italia» (Carteggio Gentile-Omodeo, cit., p. 278): giurò riluttante come professore universitario, nel 1931 ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] al fascismo-regime.
Nel primo momento si collocano la partecipazione di Gentile al primo governo Mussolini, dopo la marciasuRoma, la riforma della scuola, con l’accento sull’insegnamento della religione cattolica nelle scuole elementari (Ambrosoli ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...