Uomo politico (Carmignano 1860 - Firenze 1925); prefetto dal 1910 al 1922, senatore (dal 1920), fu ministro degli Interni (1º ag. - 31 ott. 1922); durante la marciasuRoma fu tenace assertore della necessità [...] di opporre al fascismo lo stato d'assedio ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] recensita da G. Chiarini. Trasferitosi a Roma nel 1881 per gli studî universitarî, la Beffa di Buccari o il volo su Vienna, pur essendo rimasto gravemente ferito in per la "vittoria mutilata" e guidò la "marcia di Ronchi" e l'occupazione di Fiume, che ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] non è quindi meraviglia se dopo alterne vicende C. riportò su Pompeo la decisiva vittoria di Farsalo (48); Pompeo fu poi poesie leggere; più tardi (46 a. C.), durante la marcia da Roma a Munda compose un poemetto d'impressioni di viaggio: Iter. ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] risolvere lo sciopero degli impiegati dello Stato.
L'atteggiamento del C. di fronte all'ascesa del fascismo, dopo la marciasuRoma, fu simile a quello di altri esponenti liberali. In una intervista dell'ottobre 1923 osservava: "nel fatto non esiste ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] 'idea della libertà di lotta, del libero dispiegarsi del conflitto sociale.
L'avvento al potere del fascismo, dopo la marciasuRoma del 28 ott. 1922, introdusse un fattore di novità - forse inizialmente previsto come momentaneo cedimento dello Stato ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] dalla segreteria del partito, fu il discorso che tenne di fronte agli elettori di Cosenza. Dopo aver premesso che la marciasuRoma era stata compiuta per la nazione intera, l'oratore dichiarava che il fascismo doveva prepararsi a perdere, almeno in ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] Salce, e tra gli anni Sessanta e gli Ottanta registi come Marco Ferreri, Dino Risi e Mario Monicelli ne fecero uno dei più a tale rilancio contribuirono in ampia misura anche Risi con La marciasuRoma (1962) e Ferreri con Una storia moderna: l'ape ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] fu poi assorbito dagli studi universitari e dall'impegno politico con il fascismo nascente, partecipando anche, nel 1922, alla MarciasuRoma (Leonelli 1940, p. 232). Dopo la morte del padre, decise di recitare come professionista nella compagnia di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] nazionale", Agrigento 9-11 cenn. 1975, I-II, Bari 1976 A. Del Boca, Gli Italiani in Africa Orientale dall'Unità alla marciasuRoma, Bari 1976, pp. 267-707 A. Galante Garrone, Cavallotti, Torino 1976, ad Ind. S.M. Ganci, Il "punto" storiografico ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] . 258-264; Manzotti, Un momento della crisi... pp. 119-124) e rientrò nell'ombra: il suo silenzio dopo la marciasuRoma, che gli fu poi aspramente rimproverato dal Gobetti (Polemiche commemorative, in La Riv. liberale, 13 nov. 1923; La filosofia di ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...