ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] , pp. 57, 254 s.; G. Canevazzi, Carlo Rossi e i suoi "diari" inediti sul 1831, Modena 1932, passim;E.Liburdi, La marciasuRoma nel 1831 ed il generale Sercognani, in Rass. stor. del Risorgimento, XIX(1932), p. 810; G. M. Monti, La difesa di Venezia ...
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PARESCHI, Carluccio
, poi Carlo
Roberto Parisini
– Nacque a Poggio Renatico (Ferrara) il 19 agosto 1898 da Carlo, piccolo costruttore, e da Edvige Tracchi.
La sorella minore, Gianna, nacque nel 1904.
Diplomatosi [...] campagne di una propria struttura sindacale fu un nodo importante nell’organizzazione del potere fascista dopo la marciasuRoma. Le varie associazioni provinciali degli agricoltori avrebbero dovuto essere integrate nel nuovo sindacato padronale – la ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] autorità politiche, il movimento operaio iglesiente dimostrò la sua impotenza.
Il rapido processo di sfaldamento si compì dopo la marciasuRoma ed a nulla valsero i tentativi effettuati nel corso del 1923 dal C. e da alcuni dirigenti riformisti di ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] il carattere reazionario, e la corrente filofascista e nazionalista a cui aderì il Borelli.
Pochi giorni prima della marciasuRoma, il B. ebbe un colloquio con Giolitti per esaminare i più recenti sviluppi della situazione politica italiana. Dopo ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] 1968, ad indicem; L. Albertini, Epistolario 1911-1926, a cura di O. Bariè, Milano 1966, ad indicem; A. Repaci, La marciasuRoma, Milano 1972, ad indicem; P.G. Murgia, Il vento del Nord. Storia e cronaca del fascismo dopo la Resistenza (1945-1950 ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] a Milano occuparono la sede municipale di palazzo Marino.
Nel generale clima di mobilitazione che segnò la vigilia della marciasuRoma, tra gli altri, il F. e il Rossi vennero incaricati di prendere contatti con i direttori dei principali quotidiani ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] fin dal principio una azione di fiancheggiamento al fascismo di cui appoggiavano le rivendicazioni. Immediatamente dopo la marciasuRoma il C. pubblicò l'articolo Disciplina appassionata (Il Popolo d'Italia, 22 nov. 1922) dove, pur sottolineando ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] , il C. cooperò al fallimento della protesta operaia guidando personalmente il treno Milano-Bologna. Dopo la marciasuRoma, alla quale partecipò, fu eletto segretario federale dei Partito nazionale fascista di Modena, carica che ricoprì fino ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] lo chiamò all'ambasciata a Parigi, in qualità di consigliere.
Il rapporto con Sforza non gli giovò: all'indomani della marciasuRoma fu inviato a Damasco. Visse questa missione come una punizione e si sentì escluso da quello che fu solito chiamare ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] gli oppositori politici.
L'ultima fase dell'offensiva fascista fu rivolta contro le amministrazioni democratiche. Il giorno della marciasuRoma, il 28 ott. 1922, una squadra fascista si presentò nell'ufficio del M. nella sede municipale di palazzo ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...