LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] delle Romagne, in Fatti e teorie. Quaderni di scienze storiche e sociali, V (1950), 12-13, pp. 70-77; Id., La marciasuRoma del 1831. Il generale Sercognani, con prefaz. di A.M. Ghisalberti, Faenza 1976, pp. 219, 236, 242; Diz. del Risorgimento ...
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BRESCIANI, Italo
Alceo Riosa
Nacque a Maenza di Priverno (Latina) il 28 ott. 1890 da Giuseppe e Maria Giordani. Dal comune di nascita si allontanò però assieme ai genitori sin dalla prima infanzia. [...] al convegno fascista di Napoli dell'ottobre 1922 - in cui furono messi a punto i preparativi per l'imminente marciasuRoma mediante, tra l'altro, la divisione del territorio nazionale in dodici zone militari - fu nominato ispettore generale della ...
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CAMPUS, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sassari il 12genn. 1901 da Piero, avvocato, e da Maria Santinelli. Proveniente da una agiata famiglia di proprietari terrieri della provincia, compì i suoi [...] sul quotidiano locale La Nuova Sardegna l'operato del C. dichiarandosi "affatto estranea al comitato". Subito dopo la marciasuRoma, Libertà, il settimanale diocesano di Sassari, manifestò le sue simpatie per il fascismo: il gruppo di cattolici ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] a lasciare il paese e a passare in Uruguay. La lunga marcia (150 giorni) iniziò nell'aprile 1841; con sé portava 900 capi faticato moltissimo a prendere Monterotondo e ad aprirsi la via suRoma, dovette acconciarsi a subire una pesante sconfitta.
Fu ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] avrebbero interrotto le ostilità e sospeso la "marciasu Torino" soltanto se avessero potuto occupare A., Bologna 1891; di L. Cappelletti, Storia di C. A. e del suo regno, Roma 1991; di P. Vayra, La leggenda d'una corona: C. A. e le perfidie ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] fu affidato a F., che nel maggio 1452 iniziò la marcia verso la frontiera abruzzese con un esercito di circa 10.000 bloccare i porti ribelli. F. poté così concentrare le sue forze suRoma, con il risultato che nei primi mesi del 1486 Innocenzo VIII si ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Guisa, penetrato in Italia, iniziava la sua marcia verso Roma e Napoli, grazie all'appoggio del pontefice Paolo sulla riforma militare di E. e sull'introduzione della milizia ovvero su una sorta di leva militare alla quale erano tenuti tutti i sudditi ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] C. decise di continuare la marcia, su consiglio, sembra, degli esuli siciliani 80, 81, 90-93, 99; A. Theiner, Codex diplom. dominii temporalis S. Sedis, I, Romae 1861, pp. 159 ss.; Annales Parmenses maiores, in Mon. Germ. Hist., Script., XVIII, a ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] Viterbo ai primi del gennaio 1328 con 300 cavalieri e 1.000 balestrieri. L'imperatore e il condottiero lucchese marciarono ben presto suRoma dove entrarono senza colpo ferire. Il 17 gennaio Lodovico il Bavaro venne incoronato in S. Pietro: tenne la ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Per il C. la collaborazione con i democratici fu sempre e solo uno strumentò; e quando Garibaldi espresse la speranza di marciaresuRoma con lui, gli rispose che non avrebbe mai tradito la fiducia accordatagli dal re e dal governo. Ciò nonostante, i ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...