PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] che, il 20 settembre 1922, alla vigilia della marciasuRoma, Mussolini scelse Udine per pronunciare il discorso con il privata nota per le efferate violenze di cui si rese responsabile a Roma e poi a Milano. Grazie a Pisenti, come poi fu ...
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GOBBI, Mario
Nunzio Dell'erba
Nacque a Torino, il 1° ott. 1895, da Angelo e da Caterina Pellagatta in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Diplomatosi in ragioneria, sin da giovane manifestò [...] alla quale venne arrestato; ma, liberato il giorno 9 di quello stesso mese, riprese le rappresaglie. Dopo la marciasuRoma il G. attenuò le sue posizioni estremiste, cercando di smorzare il clima infuocato creatosi nel capoluogo piemontese dopo la ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] e rivoluzionaria e giungendo a polemizzare contro il latifondismo.
Durante il convegno di Napoli che precedette la marciasuRoma attaccò platealmente B. Mussolini affermando tra l'altro che "non vogliamo duci per diritto divino!" (Lattari Giugni ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] sec. XVIII fino al 1870, Campobasso 1917, pp. 13-21; R. Del Piano, Roma e la rivoluzione del 1831, Imola 1931, pp. 118 s., 182 s.; P. Zama, La MarciasuRoma del 1831. Il generale Sercognani, Milano 1931, pp. 280-284; M. Petrocchi, La Restaurazione ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] , assieme al sindaco Cremonesi, parte non insignificante nel preparare l'ingresso dei fascisti nella capitale in occasione della marciasuRoma. Infatti, quasi a premio della sua collaborazione, egli fu nominato vicecommissario regio del comune di ...
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GRABAU, Carlo
Marco Gemignani
Nacque a Livorno il 20 apr. 1868 da Carlo Luigi e da Marianna Quartini.
Gli avi del G., originari di Amburgo, si trasferirono in Toscana all'inizio del XIX secolo e il [...] in Africa, II, G. Fioravanzo - G. Viti, L'opera della Marina (1868-1943), Roma 1959, pp. 21 s.; A. Del Boca, Gli Italiani in Africa Orientale. Dall'Unità alla marciasuRoma, Bari 1976, p. 806; M. Gabriele - G. Friz, La politica navale italiana dal ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] 1938, pp. 246, 310, 324, 326, 352, 368, 370, 372, 376; IV, ibid. 1939, pp. 606 s. e passim;P. Zama, La marciasuRoma del 1831. Il gen. Sercognani, Milano 1931, p. 288; E. Liburdi, I prigionieri polit. marchigiani e romagnoli rinchiusi nel forte di S ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] che intraprenderà in quel continente avvennero nel 1924, nel 1930, nel 1931, come propagandista fascista. Infatti, già dopo la marciasuRoma le sue simpatie per il fascismo si erano rafforzate, ed egli ne esaltò il significato in vari discorsi in ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] stabilimento di buone relazioni con la comunità italo-americana, di cui Mussolini temeva le reazioni negative dopo la marciasuRoma, specie per il peso rilevante che le rimesse degli emigrati italiani negli Stati Uniti avevano sull'equilibrio della ...
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HIDALGO, Stefano
Fabio Zavalloni
Nacque a Malaga (Spagna) il 19 sett. 1848 da Giuseppe e da Raffaella Martín. Rimasto orfano dei genitori in tenera età, ebbe come tutore il padrino S. Scovasso, in quegli [...] rinascita coloniale, Milano 1938, ad ind.; R. Ciasca, Storia coloniale dell'Italia contemporanea. Da Assab all'Impero, Milano 1938, p. 193; A. Del Boca, Gli Italiani in Africa orientale, I, Dall'Unità alla marciasuRoma, Milano 1992, pp. 533, 713. ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...