BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] nel quadro del disegno fascista di pervenire non tanto "alla sistemazione del Banco, ... già definita prima della marciasuRoma", quanto di "mettere le mani sul Banco" (De Rosa, 1962, p. 113). Tale sostituzione fu, è noto, interpretata ufficialmente ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] , nella sede dell'Unione romana, in via dell'Umiltà a Roma, e fu tra i firmatari dell'appello "ai liberi e forti 1922 fu tra i ministri che, con Amendola, all'annuncio della marciasuRoma, si adoprarono perché fosse firmato dal re lo stato d'assedio. ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] la sua famiglia fu costretto a lasciare Terni e si trasferì a Roma. Nella capitale tentò di organizzare la resistenza nei quartieri popolari nei giorni della marciasuRoma come componente il Comando militare nazionale di difesa proletaria. Fece poi ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] delle Romagne, in Fatti e teorie. Quaderni di scienze storiche e sociali, V (1950), 12-13, pp. 70-77; Id., La marciasuRoma del 1831. Il generale Sercognani, con prefaz. di A.M. Ghisalberti, Faenza 1976, pp. 219, 236, 242; Diz. del Risorgimento ...
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BRESCIANI, Italo
Alceo Riosa
Nacque a Maenza di Priverno (Latina) il 28 ott. 1890 da Giuseppe e Maria Giordani. Dal comune di nascita si allontanò però assieme ai genitori sin dalla prima infanzia. [...] al convegno fascista di Napoli dell'ottobre 1922 - in cui furono messi a punto i preparativi per l'imminente marciasuRoma mediante, tra l'altro, la divisione del territorio nazionale in dodici zone militari - fu nominato ispettore generale della ...
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Partito nazionale fascista (PNF)
Partito nazionale fascista
(PNF) Partito politico italiano fondato l’8 novembre 1921 al teatro Augusteo di Roma durante il 3° Congresso nazionale dei Fasci italiani [...] rimase in carica per un anno fino al momento in cui entrò a far parte del governo Mussolini costituito dopo la marciasuRoma. Gli successero prima N. Sansanelli (nov. 1922-ott. 1923) e F. Giunta (ott. 1923-apr. 1924) poi un quadrumvirato composto da ...
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quadrumviri
In epoca fascista, termine che designò il segretario del Partito nazionale fascista, M. Bianchi, e i tre comandanti generali delle squadre d’azione, E. De Bono, C.M. De Vecchi e I. Balbo, [...] ai quali in una riunione a Milano (16 ott. 1922), su proposta di B. Mussolini, fu affidato il compito di preparare la marciasuRoma. ...
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GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] 380 a. C.; fu attraversato dall'esercito di Annibale in marcia contro Roma (211 a. C.). È ricordata dalle fonti per prodigi avvenuti 19; D. Musti, Tendenze nella storiografia romana e greca suRoma arcaica, in Quad. Urbinati Cult. Classica, 10 (1970 ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] tecnicamente militare, sia nello stratagemma della marcia avvolgente su Palermo, sia nella dislocazione e nella un proclama contro la Francia, e al grido di "Roma o morte" marciò verso Roma; nell'Aspromonte (29 ag.) fu ferito e fatto prigioniero ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] C. decise di continuare la marcia, su consiglio, sembra, degli esuli siciliani 80, 81, 90-93, 99; A. Theiner, Codex diplom. dominii temporalis S. Sedis, I, Romae 1861, pp. 159 ss.; Annales Parmenses maiores, in Mon. Germ. Hist., Script., XVIII, a ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...