GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] Tranfaglia, Milano 1987, pp. 237-373; R. Vivarelli, Storia delle origini del fascismo. L'Italia dalla Grande Guerra alla marciasuRoma, Bologna 1991, ad indicem; M. Antonioli - P.C. Masini, Il sol dell'avvenire. L'anarchismo in Italia dalle origini ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] , di intralciargli il passo interrompendo le loro azioni contro gli Imperiali. Avevano previsto, infatti, che con la sua marciasuRoma, motivata dal timore che nell'Italia centromeridionale si venisse a creare uno stato di cose pregiudizievole alla ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] di lucri indebiti ed eccessivi.
Dopo la marciasuRoma la Democrazia sociale fu, insieme con quello potere, Torino 1966, ad Indicem; G. Micciché, Dopoguerra e fascismo in Sicilia, Roma 1976, ad Indicem; G. C. Marino, Partiti e lotte di classe in ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] di orientamento nazionalista e annessionistico, che trovò un'eco anche nei rapporti diplomatici italo-iugoslavi.
Tuttavia, dopo la marciasuRoma (28 ott. 1922), si mostrò in linea con lo spirito collaborativo con cui Mussolini intendeva improntare i ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] e maggior prestigio.
Intanto proseguiva lo scontro fra Gazzetta e nuovo Corriere per prevalere in ambito regionale. Dopo la marciasuRoma, il primo passo compiuto da ambedue, fu quello di ottenere il placet e una patente di ufficiosità dal nuovo ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] Indicem; P. Alatri, Nitti D'Annunzio e la questione adriatica (1919-1920), Milano, 1959, ad Indicem; A. Repaci, La MarciasuRoma, I-II, Roma 1963, ad Indices; S. Sonnino, Diario 1916-1922, a cura di P. Pastorelli, Bari 1972, ad Indicem; F. Margiotta ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] buon successo e il F. venne rieletto. La sua posizione nei confronti del fascismo si mantenne benevola anche dopo la marciasuRoma. Egli infatti, pur prendendo le distanze dagli eccessi del fascismo, confidava in un'evoluzione democratica ed in un ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] 1920, egli si iscrisse al partito fascista.
L'esperienza universitaria fu piuttosto breve. Nel 1922, dopo aver partecipato alla marciasuRoma, il F. entrò a far parte del gabinetto del ministro delle Finanze, Alberto De Stefani, veronese come lui e ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] a occuparsi di questioni organizzative.
Di fronte all'eventualità di una fusione con i fascisti, divenuta più vicina dopo la marciasuRoma, il G. assunse un atteggiamento di recisa opposizione - come ribadì in un'intervista a Il Giornale d'Italia (7 ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] nostro secolo (Milano 1929), che contiene spunti di riflessione originali sulla letteratura, prima e dopo la marciasuRoma; Il teatro inglese (Milano 1934), interessante lettura del canone teatrale britannico alla luce della grandezza e decadenza ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...