CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] nazionale", Agrigento 9-11 cenn. 1975, I-II, Bari 1976 A. Del Boca, Gli Italiani in Africa Orientale dall'Unità alla marciasuRoma, Bari 1976, pp. 267-707 A. Galante Garrone, Cavallotti, Torino 1976, ad Ind. S.M. Ganci, Il "punto" storiografico ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] . 258-264; Manzotti, Un momento della crisi... pp. 119-124) e rientrò nell'ombra: il suo silenzio dopo la marciasuRoma, che gli fu poi aspramente rimproverato dal Gobetti (Polemiche commemorative, in La Riv. liberale, 13 nov. 1923; La filosofia di ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] ). Questa dunque la situazione di fatto che P. si trovò davanti all'inizio del 1922. Qualche mese dopo, la marciasuRoma e la presa del potere da parte di Mussolini cambiarono radicalmente il quadro politico italiano, ma il futuro duce, consigliato ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] farebbe sparare sui fascisti", aveva detto Mussolini ai suoi collaboratori il 16 ottobre, accelerando la preparazione della marciasuRoma. Ma a ostacolare un ritorno del G. al governo, da molti auspicato, vi era ancora anche il veto di Sturzo ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] 'idea della libertà di lotta, del libero dispiegarsi del conflitto sociale.
L'avvento al potere del fascismo, dopo la marciasuRoma del 28 ott. 1922, introdusse un fattore di novità - forse inizialmente previsto come momentaneo cedimento dello Stato ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] violenze e la rumorosa adesione ad esso da parte di Capello l'avevano reso diffidente e quasi ostile. Alla vigilia della marciasuRoma, nell'ottobre del '22 interpellato dal Facta, il B. dichiarò che con dieci o dodici arresti al massimo il governo ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] , ad Indicem; L. Albertini, Epistolario 1911-1926, a cura di O. Bariè, Milano 1968, I-IV, ad Indicem; A. Repaci, La marciasuRoma, Milano 1972, ad Indicem; I nazionalisti, a cura di A. d'Orsi, Milano 1981, ad Indicem (con antologia e scritti del F ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] 1954; P. Alatri, Nitti, D'Annunzio e la questione adriatica, Milano 1959; A. Repaci, La marciasuRoma. Mito e realtà, Roma 1963; R. De Felice, Mussolini il fascista. La conquista del potere 1921-25, Torino 1966; A. Lyttelton, La conquista del potere ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] la posizione pontificia, evitando qualsiasi asperità, ma non conseguì risultato alcuno. Carlo VIII non arrestò infatti la sua marciasuRoma, dove i Francesi entrarono il 27 dicembre e rimasero per un mese. Il cardinale di Siena rientrò nella Città ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] Romano, da questo lasciato nella stessa città con le sue funzioni militari, e catturato e giustiziato dal re durante la marciasuRoma del 593. Ma A. per ben due volte non aveva neppure destituito il duca di Bergamo Gaidulfo per due volte ribelle ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...