BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] Cod. dipl. pad.: a Padova, Bibl. dei Semin., codd. 581 (s voll. con indici) e 582, 583, 584, 585, 588, 589 590; a Venezia, Bibl. Marciana, Lat. X, 199-204; IX, 86; XIV, 286, ff. 215-228; e a Padova, Bibl. Civica, B. P. 942, I.
Fonti e Bibl.: Lettere ...
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Zòsimo di Panopoli. – Alchimista egiziano (fine III - inizi IV sec. d.C.). Registrato da alcune fonti come originario di Panopoli o di Tebe, mentre altre ne collocano il luogo di nascita ad Alessandria, a [...] dedicati agli aspetti più tecnici della materia, quali Degli apparecchi e delle fornaci di Zosimo di Panopoli (Venezia, Biblioteca Marciana, gr. 299), tra i suoi scritti più noti vanno citati un manuale di chimica in ventotto volumi, i cinque ...
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AGAZZI, Augusto
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Nacque a Verona il 5 luglio 1851. Mosaicista, lavorò a Venezia prima con la ditta Salviati, eseguendo molte opere, anche per l'estero. Fin dal 1865 cominciò a lavorare ai mosaici [...] non avesse mai questo titolo, ma solo quello di "maestro del mosaico") direttore tecnico dello studio di mosaico della basilica marciana; in questo ufficio rimase fino alla morte, avvenuta a Venezia il 7 nov. 1933.
Dedicatosi con passione e coscienza ...
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Miniatore (Grižane, Croazia, 1498 - Roma 1578). È il più significativo rappresentante della miniatura nel manierismo e fu in grande stima presso i contemporanei. Dal 1516 in Italia, lavorò per alcune importanti [...] e il Greco. Delle molte opere citate dalle fonti, solo poche oggi sono ritenute autografe: l'Evangeliarium (Venezia, Bibl. Marciana) e il Beatissimae Mariae Virginis Officium (Londra, British Lib.) per M. Grimani; l'Officium Virginis (1546, New York ...
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Pittore e incisore (Venezia 1498 circa - ivi 1561), manierista. A Roma trasse incisioni da opere di Michelangelo, Raffaello, Giulio Romano, e in seguito dalle proprie invenzioni, seguendo la tradizione [...] Carlo V a Roma, 1536), dipinse a Firenze un'allegoria della battaglia di Montemurlo (Pitti); a Roma lavorò in S. Giovanni Decollato e (dopo il 1550), in S. Maria della Minerva; a Venezia collaborò alla decorazione della Biblioteca Marciana (1556-60). ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] dal De paupertate symposium di quest'ultimo (nel medesimo codice della Guarneriana, ff. 160-169v e in quello a Venezia, Bibl. naz. Marciana, cod. Lat.VI 132) di cui il C., assieme all'autore e ad Andrea Contrario, è interlocutore sotto il nome di ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] e di indirizzo letterario come risulta da un lungo elenco manoscritto dei suoi membri, datato 27 marzo 1608, (Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. Ital., classe IX, 61).
Dal F. stesso si sa che fu in stretti rapporti con il cardinale Gaspar de Boria ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] del De rebus gestis Alexandri Magni liber tertius di Curzio Rufo, testo che egli finì di copiare nel 1462 (Venezia, Bibl. naz. Marciana, Lat. Z.386 [=1849]). Da un atto notarile del 20 genn. 1466 risulta che era già sposato con Isabella, figlia di ...
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DONINI, Alemante Angelo
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 giugno 1626, primo dei due figli, entrambi maschi, di Giovanni e Giovanna Alemante.
Discendente da una [...] nell'esercizio di attività consimili), il D. intraprese sin dalla prima giovinezza quella carriera nell'ambito della burocrazia marciana che dovette pertanto essergli quasi predestinata.
A differenza di molti altri suoi pari, per i quali le attività ...
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Pittore e incisore (Zara 1515 circa - Venezia 1563). Non si hanno notizie sulla sua formazione, ma la produzione grafica e pittorica rimanda all'arte del Parmigianino che M., dopo un'iniziale adesione [...] e Pirra, Venezia, Gallerie dell'Accademia; Apollo e Dafne, Vienna, Kunsthistorisches Museum; Filosofi, Venezia, Libreria Marciana) e religioso (Adorazione dei Magi, Milano, Pinac. Ambrosiana; portelli d'organo con Annunciazione e Ss. Pietro ...
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