Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ireneo di Lione e Tertulliano: la difesa della fede cristiana
Federica Caldera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ireneo di Lione e Tertulliano, [...] ’incorporeità dell’anima sono vane, spiega che l’uomo è un composto di anima e corpo e contesta gli gnostici e i marcioniti, che, negando la resurrezione della carne, non possono che supporre una dimidiata salus, come se l’uomo si salvasse “solo a ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] che esse avessero avuto accoglienza non benevola nelle rispettive comunità d'origine. È il caso, in primo luogo, di Marcione, che fu allontanato dalla Chiesa di Roma nel 140, e dopo di lui vanno ricordati gli gnostici Valentino, Tolomeo, Marcellina ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] un isolato, secondo alcuni, dai sistemi gnostici tradizionali. Ad ogni modo gnosticismo e marcionismo rappresentano la prima grande crisi che dovette attraversare il cristianesimo antico. Comune a queste tendenze era il ripudio del creato, del ...
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marcionismo
s. m. – La dottrina di Marcióne di Sinòpe (c. 85 - c. 160 d. C.), scomunicato come eretico per le sue tesi sull’insanabile contrasto fra il Vecchio e il Nuovo Testamento (fondando la sua interpretazione della Bibbia sul senso letterale...
marcionita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Che si riferisce all’opera, alla dottrina di Marcione, al movimento religioso da lui iniziato (v. la voce prec.): il pensiero m., la Chiesa marcionita. Come sost., seguace delle idee di Marcione;...