eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] dogmi. Il trapasso dal giudaismo al cristianesimo generò le prime eresie (ebioniti, cerintiani). A questi movimenti si oppose il marcionismo, che negò ogni continuità tra Antico e Nuovo Testamento.
L’eresia nella dogmatica e nella morale
S. Tommaso ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] con l'eredità giudaica, che vennero mantenuti stretti attraverso la Bibbia dei Settanta, in opposizione a quei movimenti (marcionismo, gnosticismo) che volevano separarsi da questa eredità. Alla Bibbia ebraica però venne affiancato sia il corpo del ...
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marcionismo
s. m. – La dottrina di Marcióne di Sinòpe (c. 85 - c. 160 d. C.), scomunicato come eretico per le sue tesi sull’insanabile contrasto fra il Vecchio e il Nuovo Testamento (fondando la sua interpretazione della Bibbia sul senso letterale...
marcionita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Che si riferisce all’opera, alla dottrina di Marcione, al movimento religioso da lui iniziato (v. la voce prec.): il pensiero m., la Chiesa marcionita. Come sost., seguace delle idee di Marcione;...