GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] del quale era "consultore" A. Barbarigo. Lavorò però anche direttamente per il commissario di A. Tessier, Venezia 1856; E. Vecchiato, Giorgio Pisani procuratore di S. Marco, Padova 1890, p. 5; G. Compagnoni, Memorie autobiografiche, Milano 1927, pp. ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] i luogotenenti veneti (il Vindobonense 39 è un Virgilio copiato per Gerolamo Barbarigo); giovani studenti della scuola di notariato di Udine, quali Niccolò de Collibus, Marco da Spilimbergo, Giovanni Belgrado; un chierico come Niccolino da Zuglio ...
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MANFRÈ, Giovanni
Marco Callegari
Nacque a Venezia, in parrocchia dei Ss. Apostoli, il 21 maggio 1676. Il padre, Marco, esercitava la professione di chirurgo, mentre della madre è noto solo il nome, [...] della Tipografia del Seminario di Padova.
Quest'ultima era stata fondata nel 1684 dal vescovo di Padova, il cardinale Gregorio Barbarigo, allo scopo di produrre le opere che occorrevano alla scuola del seminario, ma sin dal primo anno di attività ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo
Nereo Vianello
Nacque a Padova il 16 ottobre 1691 da un ramo secondario della famiglia patrizia padovana, la Domus de Campo Sancti Petri, da Alvise Antonio e da Lucrezia Pappafava. [...] . 1758); migliori le sue due ultime fatiche, le terzine per le nozze dei nipoti Barbaro-Barbarigo [Venezia 1764] e il sonetto e le terzine per il dogado di Marco Foscarini (Padova [1762]). In queste ultime si lamenta: "Io delle Muse il cucco mai non ...
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