Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] dichiarata la guerra e fu proclamata la crociata in piazza San Marco. Il 28 settembre arrivò a Venezia la bolla di Pio II Pomponio Leto., Flavio Biondo, il Platina e Domizio Calderini, e dall'altro alcuni ecclesiastici come Francesco della Rovere ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] , Filippo Beroaldo, Angelo Poliziano e Domizio Calderini) raccolti da Giovanni Benibo, queste annotazioni critiche sia per il beneficio di Zelarino e dello Spedale di S. Marco, sia per lo stipendio assegnatogli di cento, poi di centocinquanta ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] pp. 5-36; G. Sforza, Riflessi della Controriforma nella Repubblica di Venezia, in Arch. stor. ital.,XCIII(1935), 2, p. 47; A. Calderini, Indagini intorno alla chiesa di S. Francesco Grande in Milano, in Rend. del Reale Ist. lombardo di scienze e lett ...
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