VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] San Matteo e di Sonza, che si estendeva alle contrade di S. Marco, S. Faustino, S. Angelo, S. Quirico (od. chiesa del Viterbese, Roma 1890; P. Egidi, Le Croniche di Viterbo scritte da frate Francesco d'Andrea, Archivio della R. Società romana ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti Volsini e dei Monti Cimini. Il centro storico è compreso all’interno di una cinta muraria e, nonostante ... ...
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Città del Lazio settentrionale, capoluogo di provincia. La prima menzione di un Castrum Viterbii è della fine del 7° secolo. Il luogo acquistò importanza nell’11° sec.; nel 1167 V. ottenne molti privilegi da Federico Barbarossa. Nel 1207 Innocenzo III vi riunì un grande parlamento; nel 1210 la città ... ...
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AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare in un disegno più vasto, esteso a tutta l'Italia centrosettentrionale. Viterbo era importante innanzitutto ... ...
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Mario Sensi
Città della Tuscia meridionale, la cui esistenza è provata fin dalla fine del sec. VII (" Castrum Viterbii ", anonimo geografo ravennate), ma le cui origini si possono far risalire ben più indietro, tenuto conto che al suo luogo sorgeva un probabile " Vicus Elbii " romano e ancora precedentemente ... ...
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(XXXV, p. 488; App., I, p. 1129; II, 11, p. 1121)
Roberto Almagià
I restauri agli edifici danneggiati dai bombardamenti durante l'ultima guerra sono stati condotti a termine nei limiti del possibile. Ma la fisionomia della città ha subìto una profonda trasformazione. Il quartiere che ha per asse via ... ...
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(XXXV, p. 488; App. I, p. 1129)
Roberto ALMAGIA
Emilio LAVAGNINO
La città ha subìto, durante l'ultima fase della guerra, danni ingenti sia nella zona monumentale sia nei quartieri periferici di Porta Romana e di Porta Fiorentina. In complesso il 30% dei vani esistenti anteguerra risultava distrutto ... ...
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(A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata a 42° lat. N. e 29° long. E., fra 293 e 354 m. s. m., su un piano ondulato, alle estreme falde nord-occidentali ... ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] in luce in vari tratti, tra Rebibbia e Settecamini-Marco Simone (viii-ix miglio), splendidamente conservata nel suo riassetto sugli affreschi di Lorenzo daViterbo della Cappella Mazzatosta in S. Maria della Verità a Viterbo, distrutti dalla guerra ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] facevano parte i due ariosi capitelli e i vigorosi simboli degli evangelisti Marco e Luca conservati nel Mus. Sacro di S. Ambrogio. Al suo 1312 (De Floriani, 1988).Il Liber Pantheon di Goffredo daViterbo (Parigi, BN, lat. 4895) fu copiato dal notaio ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] ; Bossaglia, 1984; Carli, 1989).Nella chiesa di S. Marco - da cui provengono i due monumenti campionesi oggi nel Castello Sforzesco, - anche il miniatore del Liber Pantheon di Goffredo daViterbo realizzato per Azzone Visconti (Parigi, BN, lat. 4895 ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Padova e di Praglia, dove strinse rapporti con il monaco Marcoda Cremona e con Isidoro Chiari.
Le conversazioni con gli amici, il Vermigli e, qualche giorno dopo, con il Pole a Viterbo, dove sostò all'inizio di ottobre, non si hanno testimonianze, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] VI, p. 216), nel 1535 il C. con Pier Francesco daViterbo, il pittore C. Gherardi e il Vasari stesso si recò per ", presso il Settizonio (Uffizi, A 1014), per altri presso la piazza S. Marco (A 1269v, 1722, 4159), per uno a Campo di Fiori, per uno all ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Antonio da Sangallo il Giovane, Antonio l’Abbaco e l’ingegnere Pier Francesco daViterbo per supervisionare , pp. 55-72; F. Sricchia Santoro, Giorgio di Giovanni, in Da Sodoma a Marco Pino (catal., Siena), a cura di F. Sricchia Santoro, Firenze 1988 ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] Goffredo daViterbo (Parigi, BN, lat. 4895), illustrata in parte da un bolognese, in parte da un Barile Toscano, Dalle origini al Quattrocento: arte e committenza in San Marco, in La chiesa di S. Marco a Milano, a cura di M.L. Gatti Perer, Milano ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] seconda metà del terzo decennio sono stati scalati un Crocifisso (Urbino, Galleria nazionale delle Marche), una Deposizione (Parigi, Musée du Louvre, daViterbo, coll. Gentili), una Madonna col Bambino e cinque angeli (coll. privata, già Venezia ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dei biblisti e degli eruditi presenti nella Curia romana, tra i quali l’agostiniano Egidio daViterbo, il francescano e parente del papa cardinal Marco Vigerio I Della Rovere, il discepolo del Savonarola Sante Pagnini, studioso dell’Antico Testamento ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...