Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] Sui singoli aspetti: per la storia sociale, economica, politica dello Stato della Chiesa: D. DeMarco, Il tramonto dello stato pontificio. Il papato di Gregorio XVI, Torino 1948; E. Morelli, La politica estera di Tommaso Bernetti, segretario di Stato ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Benedetto XIII, ossia l'aragonese Pedro de Luna, eletto già nel 1394, esito, soprattutto per la rigidità di Gregorio XII. In realtà il desiderio di Ottenne anche la nomina vitalizia di legato per la Marca di Ancona. Di quanto era avvenuto a Costanza ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] fece suddiacono e in seguito presbitero del titolo di S. Marco. Anche G., come è detto di molti dei suoi 166.
Dictionnaire de théologie catholique, VI, 2, Paris 1925, s.v., col. 1790.
E.C., VI, s.v., col. 1128.
P. Paschini, Gregorio IV papa, in ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] con il cardinale Marco Sittico Altemps e con il duca di Sora, Giacomo Boncompagni, figlio legittimato di Gregorio XIII. La promosse l'apertura di lazzaretti. Nel soccorso si distinsero Camillo De Lellis e i suoi confratelli, nonché Luigi Gonzaga il ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] della Banca dello Stato pontificio dal 185254. Già con Gregorio XVI, che aveva affidato a Giacomo la carica di , Roma 2010 (ed. orig.: Le marchéde Dieu. Économie du judaïsme, du christianisme et de l’islam, Paris 2008).
11 Come introduzione ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del duca d'Alba con don Luis de Requesens.
G. XIII mutò il suo atteggiamento come Otto von Truchsess, Marco Sittich von Altemps, Ludovico Annales ecclesiastici uscì però dopo la morte di Gregorio XIII. In quello stesso quadro sta l'interesse ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] fra il Visconti e i fratelli Polo, incontro di cui Marco stesso riferisce nel Milione dove, denominandolo Adaldo, dice che -J. Darrouzès, Dossier grec de l'Union de Lyon (1273-1277), "Archive de l'Orient Chrétien", 16, 1976; Gregorio X e la città di ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] navata centrale della basilica di S. Marco, riccamente intagliato da Giovannino e Marcode' Dolci, nel quale campeggiano tre grandi di Venezia si rivelarono presto difficili. Dopo la morte di Gregorio Correr, nel gennaio del 1465, P. innalzò il nipote ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Il piano, che sarebbe fallito perché il DeGregorio, venutone a conoscenza, fuggì a Siena 90.
Ead., Centro e periferie. Reti culturali e patronati politici tra Roma e la Marca nella seconda metà del Settecento, "Studi Maceratesi", 32, 1998, pp. 135, ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , scritta dal suo stretto collaboratore, il diacono Marco. Teodoreto di Ciro, nella sua opera Storie aristocráticos en la configuración de la imagen del obispo tardoantiguo: Basilio de Cesarea y la oratio 43 deGregoriode Nacianzo, in Humana Sapit ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...