Figlio di Catone Uticense, seguì il padre a Utica e cercò di distoglierlo dal suicidio. Cadde combattendo a Filippi nell'esercito di Bruto (42 a. C.). ...
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Uomo politico (234-149 a. C.) dell'antica Roma. Nacque a Tuscolo da una famiglia di agricoltori; combatté con onore nella seconda guerra punica; questore nel 204, si adoperò a trasportare in Africa l'esercito di Scipione; pretore nel 198 in Sardegna, riparò i danni arrecati dai suoi predecessori. Nel 195 fu eletto console come rappresentante di quei ceti conservatori che, appoggiandosi alla classe ...
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Catone, MarcoPorcio detto Uticense
Catone, MarcoPorcio
detto Uticense Politico romano (n. 95-m. 46 a.C.). Pronipote di C. il Censore (➔ Catone, MarcoPorcio, detto il Censore), ebbe da giovane una [...] buona educazione filosofica e fu ammiratore dell’etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno della plebe per il 62, si pronunziò per la condanna a morte dei congiurati catilinari. ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] la consueta trama dell’assedio alle vicende di Fiesole, distrutta nel 90 a.C. dall’esercito romano guidato da MarcoPorcioCatone. Come avverte la nota dello Stampatore a’ lettori, i modelli epici di Peri furono, sin dalla giovinezza, Ariosto e ...
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Scipione l’Africano
Tommaso Gnoli
Il generale romano che sconfisse i Cartaginesi
Soprannominato l’Africano per le brillanti vittorie ottenute contro il grande condottiero cartaginese Annibale nella [...] politica di Roma. Questa posizione di assoluto predominio non poteva non suscitare invidie e rancori. Il conservatore e rozzo MarcoPorcioCatone imbastì un processo – noto con il nome di processo degli Scipioni (187) – dopo che, nel 190 a.C., l ...
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Giurista romano (m. 152 a. C.); figlio di Catone il Censore, distintosi alla battaglia di Pidna nel 168 a. C., praetor designatus per il 151. Fu celebrato sia come autore di responsa, sia come scrittore [...] fecondo. Pare vadano attribuiti a lui, anziché al padre (col quale venne dai posteri talvolta confuso), i Commentarii iuris civilis e un'altra opera di almeno 15 libri. n Da lui prende nome la cosiddetta ...
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Uomo politico romano (95-46 a. C.); pronipote di C. il Censore, ebbe da giovane una buona educazione filosofica, e fu ammiratore dell'etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno della plebe per il 62, si pronunziò per la condanna a morte dei congiurati catilinarî. Animato da ideali di libertà, fu avversario sia di Cesare sia di Pompeo, ma non ebbe abilità politica né ascendente ...
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Nome di alcuni magistrati dell'antica Roma: 1. Tribuno della plebe nel 201 a. C., quindi edile, pretore e infine console nel 191, ottenne di condurre la guerra contro Antioco III di Siria, e lo vinse facilmente [...] accusarono di peculato, e contro di lui testimoniò M. PorcioCatone; A. G., protestando contro la falsa testimonianza, ritirò la direzione della guerra contro Mitridate. 4. Console ordinario con Marco Ulpio Traiano (poi imperatore) per il 91 d. C. e ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] nell'università di Padova, traduzioni (Marziale, M. PorcioCatone, anonimi autori della tarda latinità, ecc.) per la si dedicava agli studi giuridico-ecclesiastici, alla predicazione sacra in S. Marco, tra il 1864 e il 1876, e alla lotta contro ...
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