BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] La vita di G. F. B., vescovo di Belluno (1694-1720), in Arch. veneto, s. 5, III (1928), pp. 277-355; A. da Borso, MarcoRicci, notizie sulla sua vita e sul modo come morì, in Arch. stor. di Belluno Feltre e Cadore, I (1929), p. 66 n. 4; Dict. d'Hist ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] alternativi ai circuiti ufficiali, le ‘cantine’, nei quali operavano artisti legati alla neoavanguardia come G. Nanni, M. Ricci, V. Orfeo, M. Perlini, P. Di Marca. Dal 2000 il Teatro di Roma ha una seconda sede nel nuovo teatro India, ricavato da un ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] alla fonte della vita, i simboli degli Evangelisti, come il leone di s. Marco e il bue di s. Luca); i simboli dei Santi (la chiave di e fantasioso del Seicento con scudi e ornamenti pieni di ricci e volute, fino ad arrivare al neoclassicismo in cui ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] da Ferdinando I d'Aragona e dal papa il possesso di un ricco beneficio, il priorato di Capua dell'Ordine cavalleresco di S. del defunto duca d'Urbino. Come scriveva da Roma l'oratore Marco Minio, mentre "Lorenzo voleva far lui li officii etc., cussì ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] ai metodi missionari ivi introdotti dal padre Matteo Ricci. Allo scopo di dare maggiore impulso all'evangelizzazione 1960, Paris 1961, pp. 191, 196; P. Bartl, "Marciare verso Costantinopoli". Zur Türkenpolitik Klemens' VIII., in Saeculum, XX (1969 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] erudizione tradusse l'elogio del diacono Procopio su s. Marco Evangelista che venne inserito dai padri bollandisti negli Acta sanctorum e fedeli ai dettami dello scomparso padre Ricci, confidavano nelle possibilità aperte dalla compenetrazione tra ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] in Aracoeli e il 17 febbr. 1755 a quello di S. Marco.
Fu membro di varie Congregazioni: del Sacro Concilio di Trento, de non intervenne, neppure quando fu pubblicato il memoriale del Ricci (Riflessioni di un portoghese sopra il memoriale presentato da ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Stato di Venezia, Santo Uffizio, b. 19, fasc. Andrea e Marco Zaccaria; b. 19, fasc. 23, Contra p. Fidelem Vigo ( Il vescovo e il principe. Introduzione alle lettere di Scipione de’ Ricci a Pietro Leopoldo (1780-1791), a cura di B. Bocchini Camaiani ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] ha luogo la conversione di Vanini e dove Marco Antonio De Dominis pronuncia la prima predica cena de le ceneri, a cura di G. Aquilecchia, Torino 1955; S. Ricci, Giordano Bruno nell’Europa del Cinquecento, Roma 2000.
10 J. Wormald, Mary Queen ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] ).All'uso dell'argento, quasi normativo per le fondazioni più ricche e solo eccezionalmente sostituito dall'oro, si affianca quello del rame Ireland 66, 1936, pp. 209-246; C. Someda De Marco, Il sacro bacile del secolo XIII del Museo Civico di Udine ...
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cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...