Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. è determinata sia dall'immensa mole del lavoro compiuto, sia dal sentimento patriottico e dall'elevato spirito morale che l'animavano. Assai ammirato dai contemporanei, da lui attinsero poi tutti gli ...
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Plauto
Marco Cipriani
Il principe romano della risata
Vissuto tra il 3° e il 2° secolo a.C., il commediografo Plauto è uno dei primi e più importanti autori della letteratura latina. Egli prese a modello [...] fama che nel 2° secolo a.C. circolavano sotto il suo nome circa 130 commedie. Tra queste, l’erudito romano MarcoTerenzioVarrone ne distinse come autentiche un gruppo di 21, che sono quelle a noi pervenute.
Dopo il grande successo di pubblico nell ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] e della disposizione dello stile (3° l.). Le Partitiones oratoriae, al figlio Marco del 54, breve riassunto di retorica. Il brutus, del 46, in , che poi rifece in 4 libri dedicati a TerenzioVarrone. Noi abbiamo il primo libro della seconda edizione, ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] ".
Risorta nel marzo del '48 la Repubblica di S. Marco, il C. vi aderì. Ebbe dal governo provvisorio l'incarico un volume col Terenzio del Cesari, 1844, e con le tragedie di Seneca del Nini, 1845); Ausonio, Opere, 1853; Varrone, Libri intorno alla ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , conservato, frammentariamente, dai grammatici tardi (Varrone Reatino, Terenzio Scauro e Festo), dalle Leges regiae e che in Adriano (117-138) ebbero un raffinato poeta, e in Marco Aurelio (161-180) l’autore, in greco, dei Ricordi, testimonianza ...
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reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...