Musicista (Forlimpopoli 1603 - ivi 1680), maestro di cappella alla corte e alla cattedrale di Modena (1645-54), e alla corte di Parma (1665 circa). Celebre violinista, compose musica di ogni genere: sacra, teatrale, e soprattutto strumentale (sonate, sinfonie-concerti, concerti, ecc., fino a quattro strumenti), esercitando particolare influsso nell'evoluzione della musica per archi ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] . Nello stesso tempo si dedicò allo studio della tiorba, e fu operoso anche alla cappella del duomo, diretta allora da MarcoUccellini, in qualità di primo soprano. Sopraggiunta la muta della voce a diciotto anni, il B. cantò dapprima per sei mesi ...
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AGATEA, Mario
Luigi Ferdinando Tagliavini
Agostiniano, compositore, nato nel terzo decennio del sec. XVII (nel 1620 secondo il Masseangeli) e morto nel gennaio del 1699. Quanto al luogo di nascita l'Eitner [...] 1663. Abbandonò poi nuovamente il posto perché nominato nell'ottobre 1665 maestro di cappella nel duomo modenese succedendo a D. MarcoUccellini, che si trasferiva a Parma. Nel novembre 1673 si congedò da tale carica, "esponendo che i suoi affari il ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] Paolo Pasolini: Il Vangelo secondo Matteo (1964), Uccellacci e uccellini (1966), Edipo re (1967). Fu proprio Pasolini, di Sodoma (1975). Negli stessi anni F. collaborò anche con Marco Ferreri, aderendo al suo progetto di cinema, ben più realistico, ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] , da assistente alla regia in Comizi d'amore (1965), Uccellacci e uccellini (1966) e La terra vista dalla luna (episodio del film Le ) e Gli occhi, la bocca (1982), entrambi di Marco Bellocchio, o per i dolenti ritratti generazionali in Figlio mio ...
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Nome d'arte dell'attore Antonio De Curtis (Napoli 1898 - Roma 1967). Esordì nel caffè-concerto imitando la "marionetta" creata da G. De Marco, per passare poi (1926) nelle compagnie di operette Maresca, [...] la virtù (1953); L'oro di Napoli (1954); Totò, Peppino e la malafemmina (1956); I soliti ignoti (1958); Uccellacci e uccellini (1966); Che cosa sono le nuvole (episodio di Capriccio all'italiana, 1967). Scrisse anche poesie in dialetto napoletano: 'A ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] duca di Mantova e della Repubblica di S. Marco di operare nei territori romagnoli. L'anno , 130; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 440; P. Uccellini, Diz. stor. di Ravenna, Ravenna 1855, p. 121; L. Passerini, Geneal. e ...
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BUSSATTI (Busatti, Bussato), Marco
Ugo Tucci
Di famiglia originaria di Ferrara - che si ornava di un Antonio, dottore in diritto, il quale aveva servito come giusdicente sotto il ducato di Ercole I [...] mani, con la data del 1587, intitolato Thesor d'agricoltura di Marco Bussatti da Ravenna, con una dedica di un Vitale Fusconi, che modenese, II (1852), n. 3, p. 19; P. Uccellini, Dizionario storico di Ravenna e altri luoghi di Romagna, Ravenna 1855 ...
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CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] Genova e della Liguria, Torino 1838, pp. 90 s.; Id., Secoli cristiani della Liguria, I,Torino 1843, pp. 212-215; P. Uccellini, Dizionario storico di Ravenna, Ravenna 1855, p. 92; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, II,Pistoia 1897, p. 303; L ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] determina significative cesure. La linea solistica, a cui è estranea l'esuberanza virtuosistica di D. Castello, M. Uccellini e altri violinisti coevi, si snoda privilegiando il procedimento dell'autoimitazione, dove il discorso musicale è ideato a ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...