QUERINI, Elisabetta
Tiziana Plebani
QUERINI, Elisabetta. – Nacque a Venezia il 12 novembre del 1628, dal patrizio e procuratore di S. Marco Polo Querini del prestigioso ramo degli Stampalia di S. Maria [...] Giovanni Alberto Badoer, il vescovo di Padova Gregorio Barbarigo e il patriarca di Aquileia Giovanni Dolfin. Nel Ss. Giovanni e Paolo. L’anno seguente il veronese MarcoAntonio Rimena le destinava un racconto sacro ricordando «la vostra magnanima ...
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DELLA TORRE (a Turre, Turriamis), Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Verona nel 1444 da Giovan Battista, di nobile famiglia, forse appartenente al ramo dei Della Torre di Milano, e che aveva sposato [...] Richiamato a Padova per volere del doge Agostino Barbarigo, ottenne, sulla base del giudizio favorevole espresso dal Il D. ebbe sicuramente quattro figli: MarcoAntonio (v. voce Dalla Torre, MarcoAntonio, in questo Dizionario), professore anch'egli ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] da un anonimo padre dell'oratorio (forse lo stesso MarcoAntonio Paratico autore della biografia del G.), venne affidato al personaggi, quali il conte Vincenzo Gambara e il nobile Pietro Barbarigo, in casa del quale il G. sistemò il proprio studio ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] con un altro veneziano, il primicerio, di S. Marco Girolamo Barbarigo, senza ottenere un nuovo incarico. Con questo provvedimento nominato infatti insieme ad un altro ecclesiastico, MarcoAntonio Regino, collettore ed esattore delle decime venete ...
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BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] pecunias.Nel 1485 fu tra gli elettori del doge MarcoBarbarigo, e tra i correttori della promissio ducale. Al cristiano e platonico. La sua orazione funebre fu pranunciata da MarcoAntonio Sabellico.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. Marciana, Z. ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] ), MarcoAntonio (1632-1639), Giorgio (1642-1663) lo avevano preceduto nell'impegnativa fatica di reggere una delle diocesi più vaste d'Italia. D'altra parte pesò su di lui la difficile eredità di un vescovo riformatore come Gregorio Barbarigo, il ...
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GIACOMETTI, Giacomo
Maria Pia Donato
Nacque a Padova, da genitori di modeste condizioni, nel 1663.
Fu accolto in giovane età nel seminario cittadino per volere del vescovo Gregorio Barbarigo, che in [...] super dubio…, Romae 1746, pp. 32, 119, 233, 248, 273, 294 s., 321 s., 345 s., 419, 447; G. Barbarigo, Lettere a MarcoAntonio Ferrazzi prefetto degli studi nel seminario di Padova (1687-1693), Padova 1934, pp. XIII, 14, 41; Id., Lettere al rettore ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] cinquecentesca attribuita a Giovan Antonio da Pordenone seguita al speciale, seguito dal Proto di S. Marco e conclusosi nell'anno del Tintoretto (1994 Seicento, Milano 1981; La Pala Barbarigo di Giovanni Bellini, "Quaderni della Soprintendenza ...
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Scultore, nato a Padova, da famiglia imparentata forse con i Vecellio, circa il 1565, come si può dedurre dalla sua iscrizione funebre nella chiesa del Carmine a Pisa, dove egli morì nel 1607 in età di [...] ingresso della Zecca, ora Biblioteca di S. Marco: a questa seguirono subito dopo i due Telamoni di Sebastiano Venier, di Agostino Barbarigo, di Marcantonio Bragadin, raccolti nelle , nel 1604, al seguito di Antonio Grimani, vescovo di Torcello, potesse ...
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Figlio di Martino. Architetto e lapicida. Nei documenti è detto anche Moretto da Bergamo, e più precisamente da Lenna (de Lentina) in Val Brembana, dove nacque intorno al 1440. Morì nel 1504. Dopo aver [...] S. Marco "proto" della nuova loro sede a San Zanipolo, dopo esser stato chiamato nel 1490 con Antonio Rizzo a del Salvatore, e il grandioso monumento funebre dei dogi Marco e Agostino Barbarigo, di cui si conservano poche sculture, fra le molte ...
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