COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] suo condiscepolo alla scuola del Sabellico, il C. stende il 1556.
Lasciava beni non modesti ai cinque figli: Marco, più volte giudice, già morto nel 1570; Giovanni, febbr. 1563; Francesco, Vincenzo e Antonio, che non sembrano aver ricoperto cariche ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] , l’esercito cristiano marciò attraverso la Serbia verso appunto a Lodi con i colleghi Antonio Contarini e Francesco Foscari, quando fu F. Thiriet, Venezia 1978, ad ind.; M. Sabellico, Historiae rerum Venetarum, in Degl’istorici delle cose veneziane ...
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Dionigi di Alicarnasso
Gabriele Pedullà
Storico e retore greco (circa 60 - dopo il 7 a.C.), visse a Roma dal 30 a.C. Autore di trattati di retorica molto reputati nel Quattro e nel Cinquecento, D. compose [...] amicizia con il grande antiquario romano Marco Terenzio Varrone. Ma sin dalle epistole Patrizi, sino a Marcantonio Sabellico, gli umanisti italiani del purgata dei Discorsi allestita dal gesuita Antonio Ciccarelli da Foligno (Discorsi sopra Tito ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] , la scuola di Battista Egnazio, rivale del Sabellico, amico del Bembo e di Erasmo, curatore di (e taluni, come Antonio Brucioli, avevano frequentato casa sarebbe stato impiccato alle colonne di piazza S. Marco (sentenza del 16 nov. 1542).
Neppure Roma ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] . Bacotich, Un carme consolatorio di Marcantonio Sabellico a C. C. da Traù (1492 sull'umanesimo in Dalmazia. Il cod. Marciano di Giorgio Begna e Pietro Cippico, ibid -477; G. Zerboni, Lettere del conte Antonio Bisanti da Cattaro al p. Filippo Riceputi ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] Andrea Navagero, Daniele Rinieri, Angelo Gabrielli e Marin Sanudo; Pietro Bembo, Alessandro Bondeno medico, Marco Musuro di Candia, Marc'Antonio Coccio Sabellico, fra Giocondo da Verona, Gerolamo Aleandri, Erasmo da Rotterdam. Questo è forse il più ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] queste alleanze, Torresani si afferma in un'ottima posizione nella tipografia veneziana: è a lui ad esempio che Marc'Antonio Coccio Sabellico, l'umanista più popolare tra i nobili veneziani, assegna, come si è detto, la stampa della sua fortunata ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] dall'Arsenale a S. Marta, dal bacino di S. Marco a S. Antonio, sulle due rive del Canale della Giudecca, ed è relegata De situ Venetae urbis è stampato nel 1502.
362. Marcantonio Sabellico, Del sito di Venezia città, a cura di Giancarlo Meneghetti, ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] 23 dicembre 1587, sia inseparabile dall'"infiltrazione" di Marc'Antonio Barbaro tra i provveditori alla fabbrica del Ponte: pittura veneziana, suggerimenti di Francesco Sansovino e del Sabellico. L'articolazione successiva del discorso si svolge in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] storiografia ebbe in Marcantonio Coccio, detto Sabellico, un esponente di rilievo, cui diplomatum (1705). A Marco Battaglini si devono una Istoria e il 20° sec., con il Cattaneo, con Antonio Labriola, intorno al nome di Croce o in opposizione a ...
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