AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] a smalto conservato a Dresda (Albertinum), copia del Marc'Aurelio oggi in Campidoglio e allora situato nei pressi di formare gusto e cultura - sono basati su di un tema caro alla letteratura umanistica, la fondazione, cioè, di una città ideale ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] di 300 fiorini d'oro la statua bronzea di Marc'Aurelio, allora davanti a S. Giovanni in Laterano (mandato (catal.), Napoli 1973, pp. 38, 160, nn. 3 s.; S. de Caro Balbi, Alcune medaglie di Paolo II rinvenute nelle mura di palazzo Venezia in Roma, in ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] cosiddetta Ariadne, marmo romano di donna giacente, così da ricomporre il dialogo, caro a Michelangelo e al suo tempo, tra l’Antico e i moderni. di piazza del Campidoglio con il bronzeo Marc’Aurelio antico al centro, la direzione della Fabbrica ...
Leggi Tutto
GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] di letterati come Bernardo Tasso e Annibal Caro. Entrò altresì a far parte dell'Accademia Attilio Amalteo, Aurelio Savignano, Cristoforo a favore del nipote Tolomeo (figlio del fratello maggiore Marco) e prestiti alle città di Milano e Napoli. Nel ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] (secondo quanto riferito da Aurelio Serena nel poemetto del 1514 Imperia e un epigramma funebre per Marco Antonio Casanova, già comparso negli Elogia 311 s., II, pp. 191, 326; A. Caro, Delle lettere… scritte a nome del cardinale Alessandro Farnese, ...
Leggi Tutto
GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] patrizio veneto Francesco Donà, storiografo della Serenissima, affiancato dal più caro amico e sodale del G. a Venezia, G.A. , in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le Marche, XCVIII (1993), pp. 253-279; R. Bigliardi Parlapiano, ...
Leggi Tutto
Scarpelli, Furio
Stefania Carpiceci
Sceneggiatore e giornalista, nato a Roma il 16 dicembre 1919. Dalla fine degli anni Quaranta all'inizio degli anni Ottanta, ha costituito, in coppia con Age, uno [...] alla 'scuola' del celebre giornale umoristico "Marc'Aurelio" ‒ nella cui redazione, nel dopoguerra, hanno all'alba (1987) di Marco Risi; Cuori nella tormenta (1984) per la regia di Enrico Oldoini; Figlio mio, infinitamente caro… (1985) di Valentino ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (m. 284 d. C.); figlio dell'imperatore Caro, fu dal padre nominato Cesare insieme col fratello maggiore Carino. Mentre questi restava in Occidente, N. accompagnò il padre nella spedizione [...] contro i Persiani e alla morte di lui (283) divenne Augusto. Interrotta la campagna persiana, mentre malato d'occhi tornava in Occidente, fu ucciso presso il Bosforo da Apro, prefetto del pretorio e suo ...
Leggi Tutto
Usurpatore dell'Impero romano. Presa la porpora in Italia alla morte di Caro nel 284 d. C., nello stesso anno fu vinto e ucciso da Carino presso Verona. ...
Leggi Tutto