Filosofo greco, rappresentante tra i più notevoli (insieme con Seneca e MarcoAurelio) dello stoicismo più tardo. Nato a Ierapoli nella Frigia intorno al 50 d. C., fu schiavo di Epafrodito liberto di Nerone: [...] è a questo periodo che si riferisce l'aneddoto secondo cui, divertendosi il suo padrone a torturargli una gamba, egli ne avrebbe pacatamente predetto la rottura, e, ciò avveratosi, avrebbe con la stessa ...
Leggi Tutto
Operazione diretta a rivestire di particelle o lamine d'oro la superficie di un corpo, a scopo ornamentale o protettivo.
I metodi tecnici in uso per indorare sono molti e si possono distinguere a seconda [...] sono soprattutto i testi degli scrittori e particolarmente Plinio (Nat. Hist., XXXIII), ma non mancano opere (statua di MarcoAurelio in Campidoglio, l'Ercole del Vaticano, ecc.) che ci hanno conservato abbondante traccia del loro rivestimento d'oro ...
Leggi Tutto
. La provincia romana di Dacia, costituita subito dopo la definitiva sconfitta e la morte di Decebalo non ebbe confini definiti da un trattato, ché il regno daco fu considerato del tutto estinto. La determinazione [...] capoluogo e il legato come governatore, la seconda corrispondente alla Valacchia e governata da un procurator Augusti. Con MarcoAurelio la provincia viene divisa in tre distretti, e il governatore prende il titolo di legatus Augusti pro praetore ...
Leggi Tutto
Famiglia bizantina, originaria di Adrianopoli, stabilitasi circa la metà del sec. VIII a Costantinopoli, acquistò grande potenza nei secoli XI e XII, gareggiando con quella dei Comneni per la conquista [...] quell'epoca. Platonico nella psicologia con qualche infiltrazione aristotelica, segue nell'etica massime stoiche desunte specialmente da MarcoAurelio. Le sue opere furono edite da Eugenio Bulgaris, 'Ιωσὴϕ μοναχοῦ τοῦ Βρυεννίου τὰ εὑρεϑέντα, voll. 3 ...
Leggi Tutto
Scultore e intagliatore, nato nel 1662 in Belluno, morto ivi nel 1732. Dal padre intagliatore e "statuario in legno" ebbe i primi elementi dell'arte e alla scuola di Agostino Ridolfi, pittore bellunese, [...] quindi (1678-1680) a Roma; e ricordo di questo viaggio sono due statuette, ora nel Museo civico di Venezia, un MarcoAurelio, imitazione di quello capitolino, e una Maddalena d'ispirazione berniniana. Ritornato a Venezia verso il 1680 vi restò quasi ...
Leggi Tutto
. Con questo termine si designa in diritto romano l'invocazione di un motivo atto a conseguire la dispensa 1. dall'ufficio della tutela o della cura; 2. dalle funzioni di iuratus o iudex-selectus; 3. da [...] al magistrato di sostituire il tutore testamentario scusato, si ritenne che il tutore decadesse al momento della nuova nomina. MarcoAurelio ammise di chiedere l'esonero dal momento in cui si aveva notizia della vacatio testamentaria: e da allora il ...
Leggi Tutto
È una grande stirpe indoeuropea, la quale, dopo l'apparizione dei Germani orientali alle foci del Danubio, si presenta congiunta con essi, ma non è di origine germanica. Essa appartiene invece agl'Irani [...] al tempo di Adriano (Geographi minores, II, Prolegom., p. 20), ed appaiono anche fra gli alleati dei Marcomanni contro MarcoAurelio, nelle grandi guerre germaniche di questo. Più tardi, e specialmente dopo che una parte di loro, all'apparire dei ...
Leggi Tutto
. Antica divinità romana, strettamente connessa a Marte; anzi, in origine, nulla più che la rappresentazione concreta della principale forma d'attività di quel dio, cioè del bellum, della guerra. Verso [...] il Circo Flaminio, trasformato, con apposito procedimento giuridico, in territorio nemico. Questa cerimonia si praticava ancora al tempo di MarcoAurelio (Cass. Dio, L, 4, 5; LXXI, 33, 3).
Negli ultimi decennî della repubblica fu identificata con una ...
Leggi Tutto
È uno dei più antichi e suggestivi scritti dell'antichità cristiana, "la cosa più scintillante che sia stata scritta in greco dai cristiani" (Norden). Più che un'apologia vera e propria può considerarsi [...] è in forma di lettera diretta a un tal Diogneto, da alcuni identificato con lo stoico che fu uno dei maestri di MarcoAurelio; si è pensato anche con una certa audacia che Διόγνητος ("generato da Giove") sia, anziché un nome proprio, l'attributo di ...
Leggi Tutto
MOCHI (Mocchi), Francesco
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Montevarchi il 29 luglio 1580, morto a Roma il 6 febbraio 1654. Figlio di Lorenzo di Francesco M., sembra studiasse a Firenze col pittore Santi [...] giambolognesco. Chiamato a Piacenza (1612-29) vi eseguì i monumenti equestri di Ranuccio Farnese, ispirato al MarcoAurelio capitolino, e di Alessandro Farnese (cera al Bargello), capolavoro per la composizione più mossa (ispirata al Gattamelata ...
Leggi Tutto
disneyzzazione
(disneizzazione), s. f. Tendenza a una semplificazione popolare ricostruita ispirandosi a canoni di fantasia. ◆ Negli Stati Uniti, da anni, musei e residenze di valore storico sono stati contaminati dalla disneizzazione e perfino...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...