Giurista romano (n. metà sec. 2º d. C. - m. 212), oriundo forse della Siria. Discepolo, secondo la tradizione, di Scevola, ebbe fama di giurista principe, dovuta, oltreché alle sue opere (principali, tra [...] e potenza critica, all'elevatezza del suo carattere. Occupò cariche pubbliche (praefectus praetorio e magister libellorum) sotto MarcoAurelio e Settimio Severo; fu trucidato coi seguaci di Geta per ordine di Caracalla; ma è forse leggenda che ...
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(lat. Marcomanni o Marcomani) Popolo germanico della stirpe dei Suebi, stanziato tra il medio corso dell’Elba e l’Oder. Dopo le vittorie di Druso in Germania (9-8 a.C.), i M. emigrarono nel paese dei [...] re Maroboduo riuscirono a estendere il loro dominio su molti popoli vicini; poi furono retti da principi imposti da Roma. Guerre contro i M. furono combattute dall’imperatore MarcoAurelio sul Danubio. Tra il 5° e il 6° sec. il loro nome scomparve. ...
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Nome di due scrittori greci (spesso, e già nella tarda antichità, confusi in una sola persona): 1. Poeta didascalico di Còrico in Cilicia (sec. 2º d. C.), autore di un poema, La pesca (῾Αλιευτικά, Halieutica) [...] in 5 libri, in esametri, dedicato a MarcoAurelio e Commodo, in lingua e versi eleganti, e con stile ricercato. 2. Poeta didascalico di Apamea in Siria (sec. 3º d. C.), autore di un poema La caccia (Κυνηγετικά, Cynegetica) in 4 libri, in esametri, ...
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Vescovo di Sardi (m. verso il 190 d. C.); dalle testimonianze sembra fosse di tendenze encratite, sostenute da viva attesa escatologica. Scrisse una notevole omelia sulla Pasqua (nota da papiri greci e [...] copti e da versioni in latino e georgiano), e si hanno notizie di un'Apologia del cristianesimo dedicata a MarcoAurelio, oggi perduta; anche delle altre sue opere (sulla data della Pasqua, sul battesimo, sull'incarnazione di Cristo) non restano che ...
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Generale romano (sec. 2º d. C.), originario di Antiochia. Fu legato (167) della Pannonia inferiore, si segnalò nella guerra condotta da MarcoAurelio contro i Marcomanni; sposò Lucilla figlia di Marco [...] Aurelio e assurse a una posizione preminente. Sotto Commodo si ritirò dal governo e tornò a parteciparvi attivamente sotto Pertinace. ...
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(gr. ᾿Ιάζυγες) Antica popolazione sarmatica; stabilitasi intorno al Mar d’Azov, migrò poi (1° sec. d.C.) nella regione fra il Tibisco inferiore e il Danubio. Vinti da MarcoAurelio (175), gli I. furono [...] incorporati con i Cumani nell’ethnos magiaro ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] scrittore garbato e colto.
Con la fine degli Antonini, che in Adriano (117-138) ebbero un raffinato poeta, e in MarcoAurelio (161-180) l’autore, in greco, dei Ricordi, testimonianza della crisi della civiltà classica in un’età investita dalla peste ...
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Padre della Chiesa (n. 135-140 circa - m. 200 circa). Originario forse di Smirne, ove certo, ancora giovanetto, fu uditore di s. Policarpo; durante la persecuzione di MarcoAurelio era già in Gallia, prete [...] nella chiesa di Lione, e come tale, nel 177 o 178, fu inviato a Roma con la lettera sul montanismo dei fedeli di Lione, ove poco dopo successe al vescovo e martire Fotino. Una sua lettera al papa Vittore, ...
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Giurista romano (sec. 2º d. C.); svolse la sua attività dall'età di Adriano fino ai primi anni di MarcoAurelio e di Lucio Vero. Non si distinse per profondità di pensiero e coerenza sistematica; piuttosto [...] anticipò il programma, che fu poi di Ulpiano e di Paolo, di esporre in commentarî tutto il diritto del tempo. Per la probità e la chiarezza, doti precipue della sua vastissima opera, P. fu largamente sfruttato ...
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(o trierarca) Il comandante di una trireme (τριήρης), che ad Atene e in altre città era tenuto anche al mantenimento della nave e della ciurma. L’ufficio del t. (trierarchia) era perciò una liturgia, [...] l’istituzione decadde.
In Roma si chiamarono t. i comandanti di navi minori, con rango inferiore ai navarchi. Nella gerarchia militare erano inferiori ai centurioni delle legioni, e talvolta erano dei liberti; MarcoAurelio li parificò ai centurioni. ...
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disneyzzazione
(disneizzazione), s. f. Tendenza a una semplificazione popolare ricostruita ispirandosi a canoni di fantasia. ◆ Negli Stati Uniti, da anni, musei e residenze di valore storico sono stati contaminati dalla disneizzazione e perfino...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...