INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'Odescalchi fu nominato commissario generale per le tasse nella Marca. Il suo operato fu fermo quanto accorto e ciò inazione che i più benevoli, come il cardinale Gregorio Barbarigo, consideravano desiderio di informarsi di tutto prima di assumere ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] Pietro Bembo fu nominato pubblico bibliotecario (preceduto nella prestigiosa ma più che altro onorifica carica da Marco e Agostino Barbarigo, Marc'Antonio Sabellico, Andrea Navagero), ottenne che i libri fossero trasportati nella chiesa di San ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] seppe costruire una ‘religione dei poveri’53 che marcò comunque una differenza rispetto al comune processo che interessò quietistico non ebbe confini: una figura come quella diGregorio Barbarigo, prima vescovo di Bergamo (1657) e poi di Padova ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] leggiamo in una scrittura del 1607 del provveditore Piero Barbarigo, alla natura che era così larga di doni alla 713 (pp. 674-722).
15. Giulio Mandich, Le pacte de ricorsa et le marché italien des changes au XVIIe siècle, Paris 1953, pp. 96-97.
16. A. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] della sentenza da parte dell'avogador di Comun Niccolò Barbarigo e il successivo "taglio" della Quarantia criminal. 53-56; 13/148-156, 198-200 (riguardano invece l'omonimo figlio di Marco Lett. di rettori, buste 153/125-129 e 292/36, 37 nonché Provv ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] diacono (7).
Questi temi ritornano nel XIII secolo nelle cronache di Marco e di Martin da Canal (8). Inoltre la teoria della duplice Venetae, dedicato da Sanudo al doge Agostino Barbarigo nel 1493, presenta nell'ultima parte una descrizione ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] esplicitamente. Amorevolmente affettuoso con lui il doge Agostino Barbarigo, pel quale F. è ancora "figliuolo" della catturato a letto! Questi, pel re di Francia, può continuare a marcire in carcere. Così, almeno, non fa danni. Non c'è che ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] dei successivi baili Gerolamo Ferro e Daniele Barbarigo), ad approfittame per diventare - per 86; F. Tomizza, Il male viene dal Nord..., Milano 1984, p. 495; M. Firpo-D. Marcato, Il processo del card. G. Morone, II, Roma 1984, pp. 197, 951 n. 90; III ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] veneziani e la terra (1796-1814). L’esempio di Chiara Pisani Barbarigo e di Pietro Pisani: due fratelli, tremila campi, «Annuario per un capitale di ducati 800), Zorzi Grimani Zustinian fu Marc’Antonio (un livello per un capitale di ducati 11.000 e ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] degli italiani del tempo verso la cultura greca. Sin dagli inizi partecipò alla società anche il patrizio veneziano Pierfrancesco Barbarigo, figlio di Marco, doge nel 1485, e nipote di Agostino, doge dal 1485 al 1501, per il quale l'impegno nella ...
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