ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] intorno al 1709, chiamato dal vescovo Gian Francesco Barbarigo, dopo una lunga esperienza romana presso Carlo la chiesa di S. Francesco Saverio.
All’interno dei confini dello Stato marciano, oltre che a Verona (è d’obbligo citare il S. Vincenzo ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] a ritardare il completamento del ritratto di Agostino Barbarigo e delle Vedute di Venezia e del Cairo perché si impegnò a rappresentare sulla parete di fronte il Martirio di s. Marco per il quale presentò uno schizzo. Ma la malattia gli impedì di ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] 1481 si risposò con una figlia di Andrea di Pietro Barbarigo.
Conseguita nel 1493 la laurea in artibus all'Università 1507-54), nel 1537 e nel 1545 ambasciatore in Francia, e Marco, detto Ferrandina (1522-96), oltre a un numero imprecisato di figlie ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] sempre nel 1669 veniva insignito del titolo di cavaliere di S. Marco per i meriti del fratello Caterino caduto nella difesa di Candia. tre anni; nel febbraio del 1674 fu sostituito da Antonio Barbarigo, per recarsi nella fortezza tre mesi dopo. I due ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] nel suo Il secolo dell'oro, Venezia 1629) Barbarigo e Trevisan, due nobili veneziani la cui reciproca in Esperienze letterarie, XIV (1989), 4, pp. 37-57; G.P. Marchi, Il Giardino di Armida. Dal Sileno di P. alla Dissertazione sui giardini inglesi ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] 1497 fu nominato arcivescovo di Reggio Calabria, succedendo a Marco Miroldi e conservando il canonicato e le prebende della chiesa e gli ambasciatori Giustiniani e Pisani per il doge Agostino Barbarigo. Il re di Polonia, avendo firmato una tregua di ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] Tiepolo per la sacrestia dei canonici di S. Marco.
Intorno al quarto decennio del Settecento la definizione degli F. ricevette il pagamento per il soffitto di una stanza di palazzo Barbarigo a S. Maria Zobenigo, dove eseguì il Trionfo di Venezia che ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] politica e militare, nel 1464 fu procuratore di S. Marco de supra; morì nel 1466. Le genealogie del Barbaro, un esplicito rifiuto del D., alla medesima carica venne chiamato Gerolamo Barbarigo, che accettò la nomina. Accettò invece il D. l'elezione ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] quell'occasione: Stanze per il solenne ingresso a procuratore di S. Marco di s. e. il nobiluomo sig. conte Ludovico Manin, a s 1764. Nel 1765 poi pubblicò a Venezia, per le nozze Zorzi-Barbarigo, La grotta di Pietro d'Abano, canti due. Questa volta ...
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RANIERI
Paolo Parmiggiani
(Raineri, Rainieri). – Dinastia di orologiai originaria di Parma. Erroneamente chiamati Rinaldi da Francesco Sansovino (1581) e da Tommaso Garzoni (1585, 1996), furono per [...] Reggio. Come si può ricavare dalla corrispondenza tra il doge Agostino Barbarigo e Giovanni Carlo, l’opera fu consegnata poco dopo il 16 che nel 1566 egli ebbe con i procuratori di S. Marco, avviata per il recupero della rendita cessata con la morte ...
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