TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] chiesa di S. Francesco della Vigna e due sale di palazzo Barbarigo (cfr. Pedrocco, 2002, pp. 265-267). Per il citato pp. 299, 301), che commissionò pure due tele per la chiesa di S. Marco a Roma, non eseguite (Morassi, 1962, pp. 236 s.). Per S. ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] 'altare dipinte dal G. per la stessa chiesa (raffiguranti i Ss. Marco e Pancrazio, la Deposizione e l'Immacolata Concezione). Ai primi anni del un leggero ornato di tralci fioriti. In palazzo Barbarigo della Terrazza, oltre a un soffitto ad affresco ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] l’accordo con lo stampatore Piuti del 1625 in Archivio di Stato di Venezia, Procuratori di San Marco de supra, Chiesa, reg. 161, c. 91v).
Il Barbarigo fu l’ultima opera a stampa di Strozzi riconducibile ai generi letterari canonici: dopo d’allora, e ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] il priorato avuto in commenda; Bonifacio IX accolse con favore la proposta e il 15 marzo 1404 incaricava Angelo Barbarigo, vescovo di Kisamos (Creta) e cugino di Antonio Correr, di realizzare il progetto: nel documento pontificio si precisava che ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] ostinato, finisce per cedere. Fatti i calcoli - e la "casa Barbarigo" in proposito è meticolosa e puntigliosa - restano 1950 scudi, così Parione mutato, il 13 sett. 1677, in quello di S. Marco). Portatosi in tutta fretta a Roma, ritorna ben presto a ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] Barbarigo.
Rimasto presto orfano del padre, riceve con il fratello maggiore Domenico, una prima educazione dai . 1640 e il 1° apr. 1643 cassiere della procuratia di S. Marco de supra; il 31 luglio 1644 di nuovo provveditore ai monasteri.
Nel marzo ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] fu posto a confronto con i versi di Frugoni dedicati alle stesse nozze.
Se già nel poemetto per le nozze Zorzi-Barbarigo era introdotto il tema dell’armonia nel diletto preso dalla sposa per la musica e nella celebrazione della sua virtù (armonia ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] , come lo stupendo ritratto di Caterina Sagredo Barbarigo (Dresda, Gemäldegalerie), una delle bellezze di Venezia '700 (catal.), Bergamo 1969, tav. V; P. Someda de Marco, Il ritratto di un friulano alla corte di Vienna, in Atti dell'Accad ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] ha plausibilmente assegnato a Morlaiter anche la statua del S. Marco che orna l’altare della chiesetta dedicata all’evangelista nella anno è anche la commissione della statua del Beato Gregorio Barbarigo per S. Maria del Giglio, posta sull’altare del ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] agli ordini del provveditore generale in campo, Pietro Barbarigo, che per mesi lo incalzò con incessanti richieste , 360, 371-376, 581; G. Cozzi, Una vicenda della Veneziabarocca: Marco Trevisan e la sua eroica amicizia, in Boll. dell'Ist. di storia ...
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