BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] leggi della Repubblica gli impedirono di accedere alle cariche pubbliche finché visse il padre. Questi morì nel 1486, assistito nella lunga malattia dai figli con tanta sollecitudine, che G. B. Egnazio ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] ducale di S. Marco in Venezia, primo passo consueto verso la grande carriera delle più cospicue dignità ecclesiastiche dello a posarsi lentamente sulla spalla del grave senatore Gerolamo Barbarigo, padre del B.: la qual cosa parve manifesto segno ...
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BARBARIGO, Iacopo
Giorgio Cracco
Nato nei primi anni del sec. XV, forse da Andrea (secondo altri da Marco, da Fantino, da Filippo), nessuna traccia sicura ha lasciato di sé, per la difficoltà, rimasta [...] 3781, G. Priuli, Pretiosi frutti..., I, ff. 16-17; Arch. di Stato di Venezia, G. A. Cappellari, Famiglie Venete; I, Barbarigo, Dispacci della guerra di Peloponneso (1465-1466), a cura di G. N. Sathas, in Documents inédits relatifs à l'histoire de la ...
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BARBARIGO, Contarina
Gian Franco Torcellan
Celebrata e famosa tra le donne che tanta parte ebbero nel fascino del Settecento veneziano, la B. svolse una parte di ribevo nei fasti galanti di quell'epoca [...] del tempo non lasciano quasi passar anno senza registrare il nome della B.: nel 1769 gareggia in piazza S. Marco con altre spiritose patrizie per il miglior pranzo "preparato dalle proprie mani"; nel 1775 l'imperatore Giuseppe II rimane incantato ...
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BARBARIGO, Girolamo
Giorgio Cracco
Primogenito di Francesco, procuratore di S. Marco, e di Cassandra Morosini, nacque in Venezia intorno al 1410 (il secondogenito Marco nacque con certezza nel 1413), [...] nella quale doveva raggiungere, escluso il dogato, le cariche più alte dello Stato (ma, in compenso, ebbe due fratelli minori, Marco e- Agostino, che furono dogi, uno dopo l'altro, dal 1486 al 150i). Mentre cominciava la sua carriera di homo publicus ...
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BARBARIGO, Francesco
Giorgio Cracco
Era soprannominato il Ricco di S. Trovaso (cioè della contrada dei SS. Gervasio e Protasio di Venezia) forse per le sue maggiori fortune rispetto ad altri familiari, [...] di Dorsoduro, e nel febbraio 1442 divenne procuratore di S. Marco. Nel 1444 fu deputato del Senato ai problemi della laguna ( , che forse appartengono, più probabilinente, a Gianfrancesco Barbarigo. Il B. non era tuttavia estraneo al movimento ...
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BARBARIGO, Andrea
Angelo Ventura
Nato verso il 1500 da Gregorio, figlio del doge Marco, si avviò assai presto a una brillante carriera politica, cercando di anticiparne i tempi con un'impazienza che [...] del Consiglio e quattro consigliere ducale per il sesticre di Cannaregio. Nel 1553 e nel 1559 fu uno dei 41 elettori dei dogi Marc'Antonio Trevisan e Girolamo Priuli. Il suo prestigio era salito tanto in alto, che nel 1561 e nel 1570, quando furono ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque intorno al 1450 da Marco e Lucia Ruzzini. Fino al 1479, anno del suo matrimonio con Paulina Vitturi, ci mancano, per il silenzio delle fonti, notizie sicure [...] nel 1492, savio di Terraferma nel 1494, il 31 marzo 1495 -insieme con il consigliere veneziano Marco Bollani, e il procuratore di S. Marco e savio del Consiglio Leonardo Loredano - negoziò e concluse in nome della Repubblica - proprio nella sua ...
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BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] politica culminò nell'elezione a procuratore di S. Marco, massima dignità della Repubblica dopo quella ducale. Fu suo testamento è conservato all'Archivio di Stato di Venezia, Sezione notarile, Testamenti Marc, Antonio Cavanis, busta193, f. 124. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , dove è accolto dal residente veneziano e da Contarina Barbarigo (che qualche settimana dopo egli accompagnerà anche nelle visite il C. farà il monumento funerario nella chiesa di S. Marco a Roma.
Nella illustrazione che il Tadini fece delle opere ...
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