GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] politica sino a divenire, nel 1703, procuratore di S. Marco de ultra, si fece abate alla Giudecca e Bortolo (VII lo elesse vescovo di Verona in sostituzione di Giovanni Francesco Barbarigo, traslato alla diocesi di Brescia, di cui prese possesso ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] 'Ordine dei minori, dall'ambasciatore della Repubblica di S. Marco, dal capitolo della cattedrale e dal clero di Padova, dalle ed inoltrata dal vescovo di Padova, il cardinal Gregorio Barbarigo, nel 1693. Dopo l'escussione delle prove testimoniali e ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] Luigi Contarini lo nominò primicerio della chiesa di S. Marco in Venezia, il B. era verosimilmente ben conscio ms. P. D. 223 e (un volume di 97 lettere del B. a G. F. Barbarigo, vescovo di Verona, degli anni 1711-12); ms. P. D. e 757/23 (una ducale ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] , l'Africa del Petrarca, rivista su un codice marciano (Padova 1874): interessante è la ricostruzione delle fonti Baldan, ibid. 1889; Per una lapide in onore del b. Gregorio Barbarigo murata nell'Oratorio di villa Lampertico, già dei co. Conti, a ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] nel 1715 e la seconda nel 1716 da Giovanni Francesco Barbarigo, vescovo di Brescia.
Ricordato come uomo il cui enorme Paolo Gagliardi, l'abate Carlo Scarella, Francesco e Marco Cappello e i fratelli Barzani si dedicarono proficuamente allo studio ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] un altro veneziano, il primicerio, di S. Marco Girolamo Barbarigo, senza ottenere un nuovo incarico. Con questo alla pubblica degradazione, da eseguirsi nella chiesa di S. Marco. La sentenza fu però sospesa dal Consiglio dei dieci, assai ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] ), Marco Antonio (1632-1639), Giorgio (1642-1663) lo avevano preceduto nell'impegnativa fatica di reggere una delle diocesi più vaste d'Italia. D'altra parte pesò su di lui la difficile eredità di un vescovo riformatore come Gregorio Barbarigo, il ...
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GIACOMETTI, Giacomo
Maria Pia Donato
Nacque a Padova, da genitori di modeste condizioni, nel 1663.
Fu accolto in giovane età nel seminario cittadino per volere del vescovo Gregorio Barbarigo, che in [...] … Positio super dubio…, Romae 1746, pp. 32, 119, 233, 248, 273, 294 s., 321 s., 345 s., 419, 447; G. Barbarigo, Lettere a Marco Antonio Ferrazzi prefetto degli studi nel seminario di Padova (1687-1693), Padova 1934, pp. XIII, 14, 41; Id., Lettere al ...
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