Karmitz, Marin
Clarice Cartier
Regista, produttore, distributore ed esercente cinematografico romeno, naturalizzato francese, nato a Bucarest il 7 ottobre 1938. è stato a partire dal 1963 fino al 1972 [...] (1969) e La tierra prometida (1973) di Miguel Littín, ma anche d'autore come Matti da slegare (1975) di MarcoBellocchio e altri, Il sospetto di Francesco Maselli (1975) di Francesco Maselli, Padre padrone (1977) di Paolo e Vittorio Taviani ...
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Perpignani, Roberto
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 20 aprile 1941. Protagonista del rinnovamento del cinema italiano tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta al fianco di registi [...] come Bernardo Bertolucci, MarcoBellocchio, Roberto Faenza, Paolo e Vittorio Taviani, ha improntato la concezione del montaggio a una sensibilità colta e raffinata, facendovi convergere suggestioni provenienti dal campo delle altre arti visive. Ha ...
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Betti, Laura
Morando Morandini
Nome d'arte di Laura Trombetti, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bologna il 1° maggio 1934. Dopo essere stata cantante intelligente, colta, ricca di iniziative [...] del cinema di Venezia. Negli anni Settanta, oltre a I racconti di Canterbury (1972), ancora di Pasolini, lavorò con MarcoBellocchio (Sbatti il mostro in prima pagina, 1972; Nel nome del padre, 1972; Il gabbiano, 1977), Bernardo Bertolucci (Ultimo ...
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Donati, Sergio
Serafino Murri
Sceneggiatore, nato a Roma il 13 aprile 1933. Per oltre vent'anni della sua ricca carriera D. è stato una delle figure di riferimento (spesso insieme a Luciano Vincenzoni) [...] e Luigi Zampa. Tra i risultati più interessanti del suo percorso, Sbatti il mostro in prima pagina (1972) diretto da MarcoBellocchio e Il giocattolo (1979) di Giuliano Montaldo.
Dopo una breve carriera di scrittore di gialli D. si trasferì a Milano ...
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Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] La classe operaia va in Paradiso (1971). Fu il montatore prediletto di Marco Ferreri, insieme al quale lavorò in una decina di film, da Touche Giraldi, Gianfranco Mingozzi, Pupi Avati, MarcoBellocchio, Mauro Bolognini, Roberto Faenza, Giuliano ...
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Lanci, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 1° maggio 1942. Tra le più rilevanti personalità della fotografia italiana degli anni Ottanta e Novanta, è stato spesso legato [...] per sottolineare i movimenti psicologici dei personaggi e la drammaturgia del racconto, come nei film diretti da MarcoBellocchio. In particolare, ha mostrato una vocazione postespressionista per il colore che emerge dalle penombre. Ha ricevuto ...
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Agosti, Silvano
Paolo Berardi Vernaglione
Regista e montatore cinematografico, nato a Brescia il 23 marzo 1938. La sua eclettica attività di uomo di cinema si inquadra nel clima culturale dei primi [...] anni Settanta, quando si formò una generazione di cineasti (MarcoBellocchio, Alberto Grifi, Gianni Amico) che considerava il cinema elemento fondante dell'impegno politico. Nell'opera di A. si intrecciano finzione e documento politico-civile, con ...
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Crisanti, Andrea
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale, nato a Roma il 12 giugno 1936. Ha saputo trovare un raro equilibrio fra istanze realiste e raffinatezza delle forme, specialmente [...] della Sicilia borbonica. Ma è nei piccoli film di impianto quasi teatrale, quali Salto nel vuoto (1980) di MarcoBellocchio, allestito insieme ad Amedeo Fago, e il claustrofobico Una pura formalità, che ha offerto il meglio del suo talento ...
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Andersson, Bibi (propr. Birgitta)
Stefano Boni
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma l'11 novembre 1935. Si è imposta con Det sjunde inseglet (1957; Il settimo sigillo) di Ingmar [...] contrario? (1966) di Alberto Sordi, Violenza al sole (1969) di Florestano Vancini e Il sogno della farfalla (1994) di MarcoBellocchio. Negli Stati Uniti si dedicò sia a produzioni d'autore, come The Kremlin letter (1970; Lettera al Kremlino) di John ...
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NERO, Franco
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Franco Sparanero, attore cinematografico e teatrale, nato a San Lazzaro Parmense (Parma) il 23 novembre 1941. Caratterizzato da un fisico atletico e [...] fra gli anni Settanta e Novanta, numerosi ruoli da protagonista e di supporto. Diretto da registi come MarcoBellocchio, Luis Buñuel e Rainer Werner Fassbinder, ha anche tratteggiato personaggi di grande complessità psicologica che hanno contribuito ...
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cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...