Pittore, incisore, miniatore e scrittore (n. Venezia 1613 - m. dopo il 1704). Più che per l'attività pittorica (fu seguace di Palma il Giov.) è noto per i suoi scritti d'arte, in versi e in prosa, ricchi di notizie e di buoni spunti critici: la Carta del navegar pitoresco (1660; illustrata con sue incisioni), poema in quartine che canta le glorie della pittura veneziana da Giambellino al Tintoretto, ...
Leggi Tutto
Scrittore d'arte (Venezia 1706 - ivi 1778), conservatore della biblioteca di S. Marco. Pittore e incisore dilettante, si occupò specialmente della storia della pittura veneziana, integrando le Ricche miniere [...] di M. Boschini con la Descrizione delle pubbliche pitture di Venezia, ecc. (1733); importante è la trattazione Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de' veneziani maestri, libri V (1771), notevole anche per qualità critiche. Insieme al ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] artistico.
L'opera che si suole citare come la più tipica del '600 è la Carta del navegar pitoresco di MarcoBoschini, cioè una monotona enorme guida della pittura veneta. Accademismo, svenevolezza e oscenità sono i malanni della poesia del '600 ...
Leggi Tutto
Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] , lasciava da parte statue antiche e Raffaello, ed esaltava la vivacità del colorito, della luce, del tocco. A Venezia, MarcoBoschini trova gli accenti più convinti per esaltare Tintoretto, e in Francia, De Piles per esaltare Rubens. Ma la riforma ...
Leggi Tutto
Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] se i cartoni di Leonardo e di Michelangelo per Palazzo Vecchio furono modello agli artisti fiorentini del principio del Cinquecento, MarcoBoschini (1660) ci descrive la Scuola di S. Rocco affollata di "studiosi" del Tintoretto. Gli artisti più forti ...
Leggi Tutto
Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] che mi è stato assegnato; pure credo non inutile segnalarne qualcuna tra le più interessanti.
Accanto al pittore ed editore MarcoBoschini (219/171: si indicano il numero della busta e il numero d'ordine della notifica), troviamo il siriano Caram ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] venendo il dì 27 agosto", muore, come precisa Girolamo Negri a Marco Antonio Michiel.
La personalità del G. mostra diversi motivi di interesse sino alle Ricche minere della pittura veneziana di MarcoBoschini, oltre la metà del Seicento). Ma i ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] le pale veneziane per la Salute, la Presentazione di Maria al tempio e la Natività di Maria, eseguite entro il 1674, quando MarcoBoschini le citava in situ (pp. 26 s.). Il rapporto con il Veneto si intensificò in quegli anni: per due altari in S ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] straordinario progetto della chiesa della Salute divenne sempre più evidente e fu celebrato nel 1644 in una stampa di MarcoBoschini, fatto che contribuì ad accrescere ulteriormente la fama del L. a Venezia. Gli commissionarono infatti una serie di ...
Leggi Tutto
ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] . 67 ss.) un ritratto di Federico come artista «d’invidia gonfio», incapace e maledico, giudizio poi rafforzato da MarcoBoschini (1660, p. 355).
Opere
R. Alberti, Origine et progresso dell’Academia…, Pavia 1604 (contenente i discorsi all'Accademia ...
Leggi Tutto