LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] anni dopo fu portata a compimento con la conclusione dell'atto definitivo di cessione - che il L. compì in favore di Domizio Calderini nel 1474.
Al suo rientro a Siena, il L. occupò una posizione di grande prestigio nella vita pubblica attraverso lo ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] , ma al suo lavoro venne preferito quello di G. Calderini.
Ancora negli anni Ottanta redasse in forme neogotiche i progetti 1902, a pochi giorni dal crollo del campanile di S. Marco, al M. fu dato incarico provvisorio di sostituire l'ingegnere P ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] era a Firenze, dove assistette ad una lezione di Domizio Calderini su Catullo, strinse amic izia con Marsilio Ficino, col quale di Giorgio Valla, si trasferì a Feltre, come cancelliere del podestà Marco Gabriele.
A Feltre l'A. ebbe, in questo tomo di ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] 1884, p. 353), avrebbe letto il Volumen con Marco da San Giovanni in Persiceto: ma un passo tratto a Bologna nel 1391-94. Probabile è l’ascolto diretto del pensiero professato da Gaspare Calderini (In Clem., Lugduni 1539, c. 52va, n. 20 ad 2.1.2; ...
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MICHELOZZI, Niccolo
Paolo Viti
MICHELOZZI, Niccolò. – Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, «gonfalone» Drago, il 5 dic. 1444, da Michelozzo, architetto e scultore, e da Francesca Galigari [...] di Firenze. Tracce di carteggi con Domizio Calderini, Antonio Ivani ed esponenti della politica fiorentina o il 21 genn. 1526 e venne sepolto il 22 nella chiesa di S. Marco.
Si era sposato nel 1484; ebbe una figlia, Antonia, andata sposa nel 1518 a ...
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MATURANZIO, Francesco
Paolo Falzone
MATURANZIO (Mataratius), Francesco. – Nacque a Perugia verso il 1443 da Marco di Matteo, della famiglia dei Materazzi o Matarazzo, originaria di Deruta. La madre, [...] diffusione: il primo apparve a Venezia nel 1483 per il tipografo Ottaviano Scoto, insieme con quello di Domizio Calderini alle Silvae e di Placido Lattanzio alla Thebais (IGI, 9144; Hain, n. 14796); i commenti ciceroniani furono costantemente ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] guerra d'indipendenza.
Se la sua formazione perugina marcò fortemente la personalità del D., ancor più determinante fu la demolizione del malriuscito politeama, che il perugino Guglielmo Calderini vi aveva eretto poco prima.
Nello stesso periodo il ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] Gherardini, l'anconetano Nicolò Cressio, un certo Marco Calabro). Il trattatello De gloria comparanda fu XV, in Arch. stor. lombardo, s. 2, I (1884), pp. 501 ss.; A. Calderini, I codici milanesi delle opere di F. Filelfo, ibid., s. 5, II (1915), pp. ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] la collaborazione a progetti di concorso per il prolungamento di via Marco Minghetti (1925); la ristrutturazione del foro Boario a piazza Bocca visionaria che avev ' a visto all'opera già G. Calderini e A. Brasini, il quale, insieme con G. Bazzani ...
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RUFFINONI, Giovanni Perlanza (Planza), detto Calfurnio. – Nacque da famiglia non insigne in un piccolo centro della Val Brembana, Bordogna, nel territorio di Bergamo, intorno al 1443. Si conoscono il nome [...] , GW 5886, ISTC ic00035000), del commento di Domizio Calderini a Giovenale, edito senza il testo del poeta latino. 231-266; M.T. Lanieri, Sulle dediche di Giovanni Calfurnio a Marco Aurelio, umanista mecenate, in Sandalion, 2003-2005, voll. 26-28, ...
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