CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] in Emporium, VIII(1898), pp. 243-256; G. Gatti, Pittura ital. dall'800 ad oggi, Roma 1925, pp. 87 s.; M. Calderini, Quadri studi e schizzi diversi ripr. in zincotipia, Torino 1932 (54 tavv.); R. Buscaroli, La pittura di paesaggio in Italia, Bologna ...
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CARPANETTO, Giovanni Battista
Rossana Bossaglia
Nato a Torino il 30 settembre del 1863 da Pietro e da Giuseppa Bocca, frequentò i corsi di disegno e pittura dell'Accademia Albertina, sotto la guida [...] , che gli decretò negli anni immediatamente successivi un caloroso successo; tanto più che, seguendo i consigli di MarcoCalderini, egli abbandonò quasi del tutto il genere storico per puntare su soggetti "dal vero", compresi paesaggi pittoreschi ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] delle lezioni di archit. tecnica date nella regia scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, Roma 1892; Il campanile di San Marco ed i 72 giorni di Luca Beltrami, Roma 1903; Sulla riforma delle scuole di belle arti…, Roma 1907; Il Padiglione ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] della Salute a Lucento (Torino; disperso durante l'ultima guerra, restano solo i gessi di due statue nella collezione Calderini a Torino); al 1907-08 risalgono i quattro altorilievi in facciata e i dodici bassorilievi per l'altar maggiore della ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] di Campoformido. Dal 1880 al '90ampliò la chiesa di S. Marco a Mereto di Tomba, per la quale Raimondo, contemporaneamente agli interventi per il palazzo di Giustizia di Roma (vinto da G. Calderini).
Fra il 1880 e il 1889 il D. guadagnò alcuni ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] .M. Racheli, Restauro a Roma 1870-1990…, Venezia 1995, ad ind.; T. Kirk, Roman architecture before the Lateran Pact…, in Guglielmo Calderini. La costruzione di un'architettura…Atti del Convegno, Roma… 1995, a cura di F. Boco, Perugia 1996, ad ind.; F ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Veronese e vi studiarono lettere classiche gli umanisti Domizio Calderini e Giovanni Antonio Panteo, il secondo autore di un che, insieme con la copia colocciana del De architectura tradotto da Marco Fabio Calvo, fanno parte del Cod. It. 37 della ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] e datato 1593) e la Caduta della manna in S. Marco la Discesa dello Spirito Santo (1596) già in S. Maria di M. Capucci, I-III, Firenze 1968-74, ad Ind. G. Poggi, La cappella Calderini in S. Croce, in Riv. d'arte, VII (1910), p. 38 A. Bertolotti, ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] , ma al suo lavoro venne preferito quello di G. Calderini.
Ancora negli anni Ottanta redasse in forme neogotiche i progetti 1902, a pochi giorni dal crollo del campanile di S. Marco, al M. fu dato incarico provvisorio di sostituire l'ingegnere P ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] guerra d'indipendenza.
Se la sua formazione perugina marcò fortemente la personalità del D., ancor più determinante fu la demolizione del malriuscito politeama, che il perugino Guglielmo Calderini vi aveva eretto poco prima.
Nello stesso periodo il ...
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