BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] generale. Munito di una lettera di raccomandazione del Senato veneziano, il B. si recò subito in Friuli dal luogotenente MarcoCornaro. Come vicario, il B. si preoccupò soprattutto dell'attuazione dei decreti del concilio di Trento, della riforma del ...
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CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo MarcoCornaro, [...] ministero riminese non durò più di tre anni, dopo di che lo ritroviamo per breve tempo di nuovo a Padova presso il Cornaro. Di qui dovette andarsene, a suo dire, a causa di una nobildonna vanamente innamorata di lui, che, delusa, gli mosse contro i ...
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CELEGA (Ceilega, Zellega), Pier Paolo
Lionello Puppi
Figlio del "murarius" Iacopo (Iacobello), del quale si sa solo che nel 1361 impostò la fabbrica del campanile della chiesa veneziana di S. Maria [...] la qualifica di "marangonem" ed abitante "in confinio sancti Iacobi de Luprio". Il 23 dic. 1381 appare in rapporto con MarcoCornaro, presso il quale e nel ruolo professionale di "murarius" figura ancora il 20 genn. 1390. Si tratta di una relazione ...
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BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una serie di prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] vietata.
Sembra portare un qualche chiarimento a tutta la vicenda del B. la sua lettera dedicatoria al cardinale MarcoCornaro, in data 8 nov. 1521, che appare premessa all'edizione della sua Apostolicae potestatis contra Martinum Lutherium defensio ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] in opere come la Madonna col Bambino di Ciolo e Marco da Siena nel palazzo comunale di Piombino (Valentiner), conoscono né il luogo né la data di morte.
Fonti e Bibl.: F. Cornaro, Ecclesiae Venetae…, VI, Venetiis 1749, p. 387; G. Moschini, Guida per ...
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Commediografo e attore (Padova 1496 circa - ivi 1542). Figlio naturale di un medico, ebbe un'educazione raffinata; in gioventù scrisse rime d'imitazione petrarchesca che non ci sono giunte. Assai importanti [...] (1532-33); Vaccaria (1533). Sono da ricordare anche le due Orazioni (1521 e 1528) recitate da R. ai card. Marco e Francesco Cornaro. Tra le antiche edizioni a stampa, tutte postume, si ricorda quella di Tutte le opere (9 voll., Vicenza, 1584); tra ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] 06) costruì, a completamento della libreria sansoviniana di S. Marco, le Procuratie Nuove (1581-98, fino alla decima arcata, loggia) e varî completamenti o progetti di ville (villa Girolamo Cornaro a Piombino Dese, 1591-95; villa Duodo e cappella di ...
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Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...]
L'unione delle arti, pittura, scultura e architettura, fu uno dei fondamenti dell'arte barocca e di Bernini. La cappella Cornaro, nella chiesa romana di S. Maria della Vittoria (1647-51), sembra progettata con l'intento di presentare una scena ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Medici era composto per lo più da "giovani" (Sauli, Cornaro, Petrucci, Aragona, Gonzaga, Ciocchi, Schinner), che si stabilire il governo diretto della Sede apostolica in regioni, quali le Marche e l'Umbria, che fino ad allora erano state quasi ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] durante i moti rivoluzionari del 1831 allorché la marcia del terzo atto fu adottata come inno D'Ennery e Lemoine, Vienna, teatro di porta Carinzia, 19 maggio 1842); Caterina Cornaro, opera seria in un prologo e due atti (libr. di G. Saccheri, da ...
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